Un progetto innovativo, voluto da direttore Generale Asl Tse Antonio D’Urso partirà dal 1 ottobre ed avrà come obiettivo l’implemento dei livelli di sicurezza nei cantieri aziendali della provincia di Arezzo, cantieri che raggiungeranno stando al crono programma degli interventi, tra fondi pnrr e piano di investimenti triennale il numero di oltre 20.
Parliamo delle Cot, dei lavori per l’ ospedale sicuro e sostenibile delle case di comunità degli ospedali di comunità e i lavori di ristrutturazione per l’installazione di grandi tecnologie sanitarie. Nel concreto, due tecnici della prevenzione aziendale e quindi impiegati a iso risorse, esperti in materia, assumeranno il ruolo di direttore operativo di cantiere al fine di effettuare specifiche verifiche sull’attuazione delle misure di sicurezza in tutti i cantieri aperti nella Provincia di Arezzo.
I due tecnici, del Dipartimento delle professioni tecnico sanitarie della riabilitazione e della prevenzione, attualmente impegnati nel Pissll zona aretina, fino al termine del progetto previsto nel 2026 saranno impegnati temporaneamente nel dipartimento tecnico.
Questi professionisti: Tecnici della prevenzione con una lunga esperienza di prevenzione nei cantieri – spiega il Direttore del Dipartimento Tecnico Sanitario Dott.ssa Daniela Cardelli – svolgeranno un ruolo fondamentale per la verifica sull’attuazione delle misure di sicurezza previste dal Piano di coordinamento della sicurezza e dagli altri documenti di valutazione del rischio delle imprese presenti nei cantieri ed integreranno le funzioni del coordinatore in fase di progettazione ed esecuzione come riferimento anche per il Responsabile Unico di progetto.
In tutte le fasi, ed anche prima dell’inizio dei lavori, attraverso incontri strutturati con le imprese informeranno e formeranno su come attuare i piani e successivamente effettueranno monitoraggi continui sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione in cantiere. Un impegno ulteriore, della nostra azienda sul fronte della sicurezza e salute dei lavoratori impiegati nei 20 cantieri aperti.
“Anche queste accortezze se ci pensiamo bene rientrano nella sfera della tutela della salute- commenta il direttore generale Antonio D’Urso- un’Azienda Sanitaria , ha il dovere di mettere in campo tutte le misure possibili per assicurare la tutela dei lavoratori nei propri cantieri e prevenire I rischi legati alla salute e alla sicurezza. Impiegare risorse umane interne dalle professionalità specifiche per un evento straordinario quale la proliferazione dei lavori dovuti per la maggior parte ai finanziamenti PNRR è di fatto una piccola azione ma di grande rilevanza”