La bottega dell’arte, un progetto di inclusione attivato a Bibbiena

Lo scorso sabato, presso la Sala delle Bandiere di Palazzo Niccolini, alla presenza del Sindaco Filippo Vagnoli e delle Assessore Vittoria Valentini e Francesca Nassini, è stato presentato il catalogo fotografico de La bottega dell’arte, un progetto di inclusione attivato per due anni consecutivi presso l’Isis Fermi di Bibbiena grazie alla volontà degli insegnanti di sostegno rappresentati da Elisa Bartolini e Simona Bernacchi per offrire ai loro studenti con maggiori difficoltà, uno spazio aperto di espressività, di creatività e di inclusione attiva.

Il Dirigente Maurizio Librizzi ha parlato alla platea di un progetto “innovativo che ha dato tante soddisfazioni alla scuola e soprattutto grandi opportunità a 15 studenti con disabilità. Per fare questi progetti così complessi è necessario un grande lavoro e la volontà di non fermarsi davanti alle enormi difficoltà che si incontrano.

Ringrazio i docenti di sostegno che hanno collaborato fattivamente per portare a compimento questo percorso che oggi diventa un libro-racconto di grande valore per tutti i nostri studenti. Stiamo lavorando per poterlo riproporre il prima possibile attraverso la ceramica”.

Il Sindaco Filippo Vagnoli si è complimentato con il corpo docente dicendo:Una scuola attenta alle esigenze di ognuno è una scuola all’avanguardia. La parola inclusione, in questo caso, è diventata un progetto che ha fatto inclusione sul campo, ogni giorno, coinvolgendo tutti gli studenti in questo laboratorio che ha parlato alla comunità con una mostra a San Lorenzo prima e adesso ci lascia una grande eredità con questo catalogo.

Come amministrazione abbiamo voluto finanziare la realizzazione di questo materiale fotografico, per lasciare alla nostra stessa comunità educante, un modello da seguire anche nel futuro”.

Il catalogo, oltre alle riflessioni dei docenti e di Mario Bettazzi, artista stimato e riconosciuto in Italia e all’estero con una lunga esperienza in progetti dedicati anche ai ragazzi e alle ragazze con disabilità, è una finestra aperta sulle emozioni di questi studenti e sul loro mondo interiore.

“Il laboratorio è stato certamente un percorso terapeutico ma soprattutto formativo e ricreativo – commenta la docente Elisa Bartoliniin grado di dare ai partecipanti la possibilità di raccontare il proprio mondo interiore con l’arte. Gli insegnanti di sostegno insieme agli studenti impegnati nel progetto e guidati dal maestro Mario Bettazzi, hanno seguito tutte le fasi di lavorazione, dall’ideazione alla produzione vera e propria, stimolando lo sviluppo delle autonomie, promuovendo lo stare insieme e facilitando la gestione dell’emotività”.

Il percorso ha avuto tanti risvolti positivi, ma tra tutti direi che i ragazzi, attraverso queste produzioni d’arte hanno aumentato la propria autostima”, commenta l’altra docente coordinatrice Simona Bernacchi.

Il pittore Mario Bettazzi, commosso ha commentato: “L’arte diventa fondamentale per accompagnare la trasformazione, l’evoluzione, lo sviluppo e la crescita di ognuno di noi. Sono felice quando vedo la trasformazione farsi sorriso su questi volti increduli davanti a ciò che hanno realizzato in piena autonomia”.

Il laboratorio dell’Isis Fermi ha prodotto 50 opere d’arte che hanno trovato spazi a San Lorenzo per una mostra collettiva che ha avuto un grande successo.

Oggi tutte le opere hanno trovato un altro spazio, quello di un catalogo-racconto realizzato da Immedia con la collaborazione di Roberto Rossi del CIFA di Bibbiena.

La copertina, una tela di farfalle, è la dedica che l’intero gruppo ha voluto fare a Alessandra Lumachi, docente di sostegno nella scuola recentemente scomparsa.

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED