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La Commissione di vigilanza delle strutture sociosanitarie al centro di un corso formativo al San Donato

L’Asl Toscana sud est è da sempre impegnata nella vigilanza e nel controllo qualità delle strutture socio sanitarie per minori e persone con disabilità, Rsa e centri diurni del territorio, attraverso la Commissione multidisciplinare.
 
Uno strumento di garanzia per controllare l’erogazione e il mantenimento degli standard di qualità dei servizi residenziali e semiresidenziali per le fasce più fragili della popolazione e che, nella giornata di ieri, è stato al centro di un incontro formativo all’auditorium San Donato di Arezzo. 
 
Il focus affrontato è stato il funzionamento della Commissione multidisciplinare dell’Asl Toscana sud est alla luce del regolamento regionale e del nuovo regolamento aziendale.
 
Nel 2023, dopo un lungo lavoro di preparazione, è stato, infatti, approvato il nuovo regolamento sul funzionamento della Commissione con l’obiettivo di renderla maggiormente coerente e omogenea su tutto il territorio aziendale.
 
L’attività delle articolazioni provinciali della Commissione, nel corso del 2023, ha visto la produzione complessiva di 858 documenti di esercizio fra verbali e pareri, di cui 345 prodotti sulla provincia di Arezzo.
 
Le attività hanno riguardato, in particolare, le strutture per anziani, per le persone con disabilità e per minori. 
 
La giornata di formazione ha concluso un percorso avviato a maggio 2024:  «L’intero progetto formativo rappresenta la manifestazione e la continuità del principio di condivisione, revisione e miglioramento continuo delle modalità di funzionamento di questa importante e strategica unità organizzativa aziendale – sottolinea la direttrice dei servizi sociali e presidente della Commissione, Patrizia Castellucci.
 
Il progetto non conclude l’attività di formazione continua che il Dipartimento dei Servizi Sociali organizza ed eroga per la Commissione di vigilanza e controllo, ma proseguirà anche con incontri specifici con le strutture vigilate, in un’ottica di collaborazione attiva al fine di mantenere alti gli standard assistenziali degli ospiti».
 
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est
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