La conferenza di Federico Rampini “Africa, dove si gioca il nostro futuro” spostata al Centro Affari

“La conferenza di Federico Rampini è stata spostata all’auditorium Caurum Hall Guido d’Arezzo presso il Centro Affari“. Lo ha annunciato questa mattina il Presidente della Biblioteca Città di Arezzo Alessandro Artini, in conferenza stampa ad AISA Impianti.

“Africa, dove si gioca il nostro futuro” è in programma domani sabato 16 settembre, ma inizialmente doveva svolgersi alla Fortezza Medicea. Per evitare scherzi meteorologici tuttavia, data l’incertezza delle previsioni del tempo, è stato deciso di spostarne la location in Via Spallanzani. L’orario è sempre alle 18:00.

Poco cambia anche per i biglietti. Chi ne aveva acquistato uno per la Fortezza potrà accedervi ugualmente al Centro Affari. Mentre chi ancora non avesse provveduto potrà comprarlo dalle 17:00 di domani pomeriggio presso la biglietteria dell’auditorium.

Federico Rampini è editorialista del Corriere della Sera. E’ stato vicedirettore del Sole 24 Ore. Per la Repubblica è stato inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York per la Repubblica. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, il più importante think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti.

Sabato 16 settembre Rampini lancerà in anteprima nazionale il suo nuovo libro “La speranza africana”. In Africa si concentrerà la crescita della popolazione mondiale, in Africa ci sono le materie prime di cui il mondo ha bisogno nella sua transizione a un’economia sostenibile. Su quel continente domina tuttavia una narrazione catastrofista, in cui fanno notizia sciagure e sofferenze e l’Occidente vi mescola complessi di colpa e una cultura degli aiuti che spesso crea dipendenza e corruzione.

“Sarà una conferenza dove verranno smontati molti degli stereotipi relativi all’Africa – ha spiegato Alessandro Artini – poiché il continente africano non è solamente il contesto di povertà e malattia, ma è anche un luogo in pieno sviluppo e rigoglio, da cui dipende il futuro di tutti. Rampini ce lo mostrerà e spiegherà bene”.