La Fondazione Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, celebra la XX edizione dell’atteso Festival Musicale Internazionale che dal 21 febbraio al prossimo 24 aprile porterà ad Arezzo giovani e premiati talenti grazie alla direzione artistica del Maestro Roberto Pasquini dell’Associazione Musicisti Aretini.
“La nostra Fondazione, nel raggiungere con il Festival Musicale Internazionale l’importante traguardo di venti stagioni, vuole dare merito ad una rassegna entrata in contatto diretto con la cultura musicale internazionale facendo esibire negli anni giovani talenti, oggi ai vertici delle istituzioni più rappresentative di questo settore” – dichiara Luca Benvenuti, Presidente della Fondazione Bruschi. – “Cresce l’orgoglio di aver donato un’esperienza indimenticabile nei due decenni sia ai giovani artisti che al pubblico di cittadini e turisti, a fianco di una sinergia di valore tra antiquariato e musica arricchita anche dal rapporto con Intesa Sanpaolo che, in qualità di istituzione nazionale impegnata nell’arte e nella cultura, offre un futuro di soddisfazioni alla promozione di tutte le attività della nostra Casa Museo”.
Fu scelto fin dagli esordi del Festival, in una comune visione tra l’Associazione Musicisti Aretini e l’istituto di credito primo finanziatore, di privilegiare una linea che portasse ad Arezzo giovani musicisti agli inizi del loro percorso affermati in Concorsi Internazionali, con una ricerca di qualità che uscisse dai soliti canali del circuito concertistico italiano. La caratteristica di questi giovani artisti è stata quella di un’inusitata freschezza musicale, foriera di una comunicativa impareggiabile favorita dall’atmosfera della Sala degli Angeli di Casa Bruschi, capace di avvicinare il pubblico ai musicisti.
Il Maestro Roberto Pasquini, Direttore Artistico del Festival dichiara: “Vorrei dedicare un pensiero al pubblico dei nostri concerti, un pubblico che è diventato una famiglia che si ritrova nei venerdì serali di primavera per amore della grande musica e del futuro dei nostri giovani. Nell’occasione dell’anniversario credo il cartellone sia non solo all’altezza della tradizione, ma abbia superato molti confini, portando ad Arezzo quanto di meglio presente nel panorama mondiale, per cui non mi resta che augurare al Festival altri 20 anni di grande musica!”
Per festeggiare la ricorrenza, per il concerto inaugurale del 21 febbraio si esibiranno due musicisti pluripremiati nei più importanti concorsi internazionali al mondo: il violinista ucraino Dmytro Udovychenko, recente vincitore del “Regina Elisabetta 2024” e il pianista russo-lituano Lukas Geniusas già vincitore del “Tchaikovsky” di Mosca e lo “Chopin” di Varsavia, un concerto in esclusiva assoluta per l’Italia.
Sarà poi la volta, il 7 marzo, del pianista canadese Jaeden Izik-Dzurko, primo premio al concorso internazionale “Leeds 2024” dove ha strabiliato giuria e pubblico con l’interpretazione del Concerto n. 2 di Johannes Brahms.
Il 14 marzo, debutterà la potente e lirica voce del baritono coreano Samueol Park, vincitore del primo premio del concorso internazionale di “Musica ARD” di Monaco di Baviera, con un programma delle più belle arie d’opera della storia accompagnato al pianoforte da Sofia Adinolfi.
Il 30 marzo spazio a un giovane prodigio italiano, il pianista Gianluca Bergamasco capace di vincere il prestigioso “Premio Venezia 2024” al Gran Teatro La Fenice dell’omonima città sbaragliando la concorrenza dei 100 migliori giovani dei Conservatori italiani.
Venerdì 11 aprile penultimo appuntamento con il pianista ucraino Roman Lopatynskyi, vincitore del primo premio al concorso internazionale “George Enescu 2024” di Bucarest e ambasciatore musicale del suo paese, in un programma di capolavori della cultura mitteleuropea.
Celebrazione finale dei venti anni del Festival, il 24 aprile con “Schubertiade” in un programma interamente dedicato, come si usava nei circoli viennesi di inizio ‘800, alle composizioni del grande Franz Schubert: protagonisti Roberto Pasquini al flauto e il noto duo composto da Roberto Prosseda e Alessandra Ammara al pianoforte.
I concerti inizieranno alle 21, ad eccezione di quello previsto per domenica 30 marzo che sarà alle ore 18.
Alla Casa Museo Ivan Bruschi sono già disponibili gli abbonamenti al Festival Musicale Internazionale 2025 (6 concerti a 60 euro) e i biglietti delle singole serate, al costo di 12 euro a persona. L’ingresso consente una visita al museo entro la settimana successiva.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0575354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it