Ieri il progetto “La lira di Bibbiena” è stato presentato in Senato come uno dei progetti migliori per l’aiuto all’economia locale e alle famiglie.
A dirlo è stata la stessa Senatrice Fdi Simona Petrucci che ha voluto presentare il Senato questa iniziativa in una conferenza stampa ufficiale che è stata trasmessa anche dalla tv interna.
“La lira di Bibbiena“, la moneta digitale introdotta dal comune di Bibbiena per sostenere le famiglie bisognose e il commercio di prossimità, è stata protagonista di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama, anche alla presenza dei senatori Bartolomeo Amidei, membro della Commissione Commercio e al Senatore Antonio Iannone membro della Commissione Cultura.
La moneta viene erogata alle famiglie con basso reddito e può essere spesa solo nel commercio di prossimità, incoraggiando così uno sviluppo sostenibile del commercio locale, del territorio e delle sue tradizioni.
Sono state 250 le famiglie che hanno partecipato all’ultimo bando La Lira di Bibbiena, 250 nuclei familiari ai quali sono andati i fondi messi a disposizione dal progetto, mentre i negozi del territorio che hanno aderito sono stati 40.
Per il terzo anno consecutivo la Lira di Bibbiena – nata da una simpatica provocazione per continuare ad acquistare nei piccoli negozi anche in epoca Euro – è diventato un percorso di sostegno attivo al commercio al dettaglio e alle famiglie più fragili.
Ma questa moneta è anche una conquista in termini di servizi digitali al cittadino:
agli esercenti è stata, infatti, fornita una App con cui, tramite smartphone, scansionano il buono. Gli incassi vengono rendicontati al Comune che a fine mese provvede al pagamento.
Ufficio Stampa
Comune di Bibbiena