La Nazionale di trail in ritiro a Ronda Ghibellina

A Castiglion Fiorentino il primo raduno degli azzurri in vista del Mondiale di settembre “La Ronda è un’organizzazione seria e capace” dice il tecnico Fidal Fulvio Massa. Intanto lievitano gli iscritti: già più di 800

CASTIGLION FIORENTINO – La Nazionale italiana di trail corto e lungo ha scelto i percorsi di Ronda Ghibellina Trail come location per il primo raduno della stagione in previsione del campionato mondiale che si terrà dal 25 al 28 settembre a Canfranc-Pirineos, in Spagna. A meno di un mese dalla “decimo-quinta” dell’evento di Castiglion Fiorentino, in programma domenica 26 gennaio, la Fidal ha ufficializzato il ritiro per una selezione di dieci atleti, i quali avranno modo di effettuare un test – seppur indicativo – sulla propria condizione fisica, confrontarsi con i tecnici e valutare i programmi gara e i piani di avvicinamento al grande obiettivo di fine settembre.

I top runner impegnati a Ronda Ghibellina saranno Gianluca Ghiano, Luca Del Pero, Daniel Pattis, Cristian Minoggio, Andreas Reiterer, Riccardo Montani e, fra le donne, Cecilia Basso, Martina Chialvo, Camilla Magliano e Martina Cumerlato. Ciascun atleta deciderà la distanza da percorrere in base alla propria condizione e al programma di allenamento specifico del periodo. Non tutti a fine gennaio hanno nelle gambe le lunghe distanze, e questa è storicamente la “croce e delizia” di una manifestazione che in quindici anni ha saputo ritagliarsi un ruolo cruciale nel calendario del trail running nel centro Italia e non solo. Ad oggi si contano già più di ottocento iscritti, tra gare competitive e camminate.

“Il territorio toscano è ideale per un raduno invernale, sarebbe impensabile allenarsi sulle Alpi a gennaio!” spiega Fulvio Massa, tecnico federale di riferimento per il trail, che guiderà la trasferta assieme a Paolo Germanetto, responsabile Fidal del settore Trail e Corsa in Montagna. “Sono venuto altre volte a Castiglion Fiorentino e come Fidal riconosciamo la Ronda come un’organizzazione seria e capace” tiene a precisare Massa. “Ringraziamo Ronda Ghibellina per l’accoglienza e ringraziamo soprattutto Renato Menci, che ci guarda da lassù”: senza il suo lavoro, molto probabilmente, Castiglioni non potrebbe essere onorata di ospitare la Nazionale. Nell’ottica di un training camp dall’atmosfera (per quanto possibile) conviviale, verranno create delle opportunità di incontro fra gli azzurri del trail e i runner amatoriali che sono iscritti a Ronda Ghibellina. Gli eventi di corollario saranno definiti nelle prossime settimane, ma si può già anticipare che nella mattinata di sabato 25 verrà effettuato un breve e simbolico allenamento collettivo aperto a tutti.

Si ricorda infine che il programma dell’edizione 2025 prevede quattro “Ronde”, concentrate nell’arco della sola giornata di domenica 26: Minima (14k, 700d+); Assassina (25k, 1300d+); Ghibellina (45k, 2300d+); Ghibellina Plus (67, 3700d+). Solo quest’ultima è inedita, o, meglio, è una versione rinnovata – più breve e più veloce – della precedente Plus; le restanti si assestano sui percorsi storici ormai collaudati. Confermate poi le due camminate, che stanno riscuotendo sempre più adesioni: la Marcia Ardita che percorre quasi tutto l’anello ghibellino la più abbordabile Marcia delle Fonti. Le iscrizioni online sono aperte sulla piattaforma Endu.

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