La Polizia di Arezzo arresta un pakistano ricercato internazionale per omicidio

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un soggetto pakistano ricercato in campo internazionale ai fini dellโ€™estradizione verso il Pakistan, per il reato di omicidio e destinatario di red notice Interpol.

In particolare, il cittadino pakistano si presentava, accompagnato da un connazionale, presso lโ€™Ufficio Immigrazione della Questura di Arezzo per depositare una richiesta di Protezione Internazionale.

Lโ€™operatore, che riceveva materialmente la richiesta con la relativa pratica, dopo aver effettuato i preliminari controlli faceva scattare un alert in quanto il soggetto non sembrava corrispondere alle generalitร  dichiarate.

In seguito allโ€™intervento del personale della Squadra Mobile e al successivo foto segnalamento del soggetto si giungeva allโ€™identificazione dellโ€™uomo, cittadino pakistano, ricercato con mandato di cattura internazionale emesso dallโ€™Autoritร  Giudiziaria del Pakistan per i reati di omicidio e lesioni.

Dalle interlocuzioni avviate tra gli uomini della Squadra Mobile e lโ€™Interpol poteva apprendersi che il soggetto era gravato da un Ordine di Arresto emesso nel febbraio 2022 dal Giudice del Distretto di Mandi (Pakistan) per il reato di omicidio (pena massima comminabile ergastolo), in quanto, in data 5 marzo 2021, il ricercato entrava nellโ€™abitazione di un connazionale aprendo il fuoco contro questโ€™ultimo e colpendolo a morte.

Dopo lโ€™omicidio il soggetto fuggiva allโ€™estero per evitare la cattura rendendosi cosรฌ irreperibile e da qui lโ€™emissione dellโ€™ordine di arresto ai fini dellโ€™estradizione e lโ€™estensione delle ricerche in campo internazionale con successiva emissione della โ€œred noticeโ€ da parte dellโ€™Interpol. 

In considerazione del grave capo di imputazione e del fatto che lโ€™ingresso in Italia dellโ€™uomo era da considerarsi irregolare, dal momento che dalla documentazione presentata non si evinceva nรฉ un valido titolo dโ€™accesso, nรฉ un domicilio certo e che lโ€™uomo era riuscito a fuggire dal Pakistan dopo la commissione del fatto reato facendo perdere le sue tracce, ritenuto quindi fondato il pericolo di fuga, la Squadra Mobile di Arezzo provvedeva allโ€™arresto del ricercato ai sensi degli art. 715 e 716 c.p.p. in osservanza del mandato di arresto internazionale inviato nel frattempo dallโ€™Interpol allโ€™ufficio investigativo.

Dellโ€™avvenuto arresto veniva notiziato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Arezzo.

Dopo le incombenze di rito, lโ€™uomo รจ stato associato presso la Casa Circondariale di Arezzo e messo a disposizione del Presidente della Corte dโ€™Appello di Firenze che nelle prossime 48 ore deciderร  in merito alla convalida dellโ€™arresto e sullโ€™eventuale applicazione di una idonea misura cautelare in attesa della estradizione verso il Pakistan.

Dellโ€™avvenuto arresto in esecuzione del relativo mandato di cattura internazionale ai fini estradizionale รจ stata data notizia, infine, allโ€™Interpol, al Ministero della Giustizia e al Procuratore Generale presso la Corte dโ€™Appello di Firenze, cosรฌ come previsto dalla legge.

 

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