Site icon

la presentazione del libro “Le mani e la mente” del neurochirurgo Giuseppe Oliveri

Promossa dall’Amministrazione comunale di Pratovecchio Stia è in programma sabato 30 novembre (ore 17:00) presso il Teatro Comunale di Stia la presentazione del libro “Le mani e la mente” del neurochirurgo Giuseppe Oliveri scritto con la giornalista Giulia Maestrini per Edizioni Helicon.  

“Le Mani e la Mente” è un’opera che intreccia in modo affascinante l’arte della chirurgia con la complessità emotiva di chi la pratica.

Non una semplice autobiografia ma un’esplorazione delicata e riflessiva su come le decisioni e le azioni di una persona, un chirurgo nel caso di Oliveri, siano profondamente radicate nella sua esperienza personale, nelle sue emozioni e nella sua visione del mondo.

Con una narrazione che oscilla tra aneddoti professionali e considerazioni personali, il libro offre una vista unica e completa sulla vita di un chirurgo, mostrando come ogni decisione sia profondamente intrecciata con le esperienze personali che formano la base della sua identità ed etica professionale.

“Le Mani e la Mente” esplora la dualità tra il distacco clinico necessario per operare e la profonda empatia necessaria per interagire con i pazienti e i loro cari. Oliveri descrive con umiltà e sincerità come le mani che operano siano guidate da una mente che, a sua volta, è profondamente connessa al cuore del chirurgo.

L’opera si apre con un episodio che segna un momento di svolta nella vita di Oliveri: una conferenza all’Università di Siena sul tema “Le mani e la mente.

Il fare e il sapere del chirurgo”. Da quel momento, Oliveri inizia un viaggio introspettivo, riconsiderando la sua carriera e la sua vita, entrambe consumate dall’intensa necessità di “fare”, di “compiere”, di “portare a termine”.

Giuseppe Oliveri ha dedicato la sua vita alla neurochirurgia e, in particolare, al cervello. Durante la sua carriera – trascorsa tra Milano, Torino, Novara, Cuneo e Siena dove, nel 2024, è andato in pensione – ha effettuato oltre 20mila interventi.

Avulso dai social, dalle tribune e da tutto quello che porta con sé la vita mondana, è l’opposto dello stereotipo del “chirurgo di fama” descritto dai mass media e dall’immaginario collettivo. Schivo, amante della musica ma non delle chiacchiere, quando non sta in ospedale vive da solo in mezzo ai boschi del Monte Amiata.

Uff. Stampa Comune Pratovecchio Stia

Exit mobile version