La prima volta della Cappella Musicale Pontificia Sistina in concerto nella Cattedrale di Arezzo

Una occasione unica per ascoltare il Coro Papale più antico del mondo ancora in attività.

Si è esibito questa sera nella Cattedrale di Arezzo la Cappella Musicale Pontificia Sistina di Roma, la corale incarica del servizio nelle celebrazioni liturgiche nella basilica di San Pietro.
Un coro maschile composto da cinquanta elementi, 27 cantori fanciulli, i cosiddetti pueri cantores e 23 cantori adulti, specializzato nella musica polifonica.
La Cappella Musicale Pontificia Sistina diretta da mons. Marcos Pavan con i suoi 1500 anni di storia è il più antico coro del mondo in attività.
Insieme al Coro si è esibito Josep Solé Coll, primo organista della basilica di San Pietro e organista per le celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice.

Un repertorio di grande musica sacra e in particolare le composizioni del maestro cardinale Domenico Bartolucci, che della Corale Papale è stato direttore per oltre quarant’anni e di cui ricorrono quest’anno i dieci anni dalla morte.
Nato a Borgo San Lorenzo nel 1917, Bartolucci venne creato cardinale a 93 anni da papa Benedetto XVI per il generoso ed esemplare servizio alla Chiesa nel campo della promozione e diffusione della musica sacra.
Il porporato è stato un prolifico compositore e uno dei massimi interpreti della tradizione polifonica della scuola romana.
Tra i suoi vari incarichi c’è stato anche quello di direttore della Cappella Musicale Lauretana: anche questa istituzione ha omaggiato il Maestro con un concerto che si è tenuto nella Cattedrale di Arezzo il 1° luglio scorso; il giorno seguente ha poi animato la Messa Capitolare e si è esibita anche al santuario del Carmine di Anghiari, suscitando ammirazione e interesse nel pubblico.

Ad introdurre il concerto S.E. Mons. Andrea MIGLIAVACCA, vescovo della Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro.
La data aretina si è inserita all’interno di un tour che la Cappella sta compiendo nel mese di settembre in Toscana, nelle città di Firenze, Pistoia e Prato.

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