La protesta degli agricoltori arriva al casello di Bettolle

Non si fermano le proteste degli agricoltori contro le politiche dell’Unione Europea. Dopo le prime levate di scudo in Germania, micce di protesta si sono accese in Francia e ora anche in Italia. Mobilitazioni si sono viste in molte città, da Milano a Caserta. 

Lunedì i rappresentanti del CRA, il Comitato degli Agricoltori Traditi, hanno presidiato Piazzale Michelangelo, a Firenze. Mentre oggi, a Lucca, un lungo corteo di agricoltori alla guida dei propri trattori ha sfilato attorno alle mura della città. 

Adesso la protesta sta per arrivare anche in Valdichiana.

Nei giorni scorsi agricoltori e camionisti si erano dati appuntamento all’Hotel Apogeo ( a Bettolle, nel Comune di Sinalunga) nei pressi del Casello Valdichiana dell’autostrada A1. Per confrontarsi riguardo i principali problemi che attualmente attanagliano il settore. Un’assemblea che è stata partecipatissima (gli organizzatori parlano di circa 500 presenze).

Per martedì 30 gennaio è stato organizzato un presidio proprio al Casello A1 Valdichiana. Lo raggiungeranno a centinaia fra manifestanti, agricoltori, allevatori e camionisti provenienti da molte città toscane, ma è probabile anche dalle Regioni adiacenti di Umbria, Emilia Romagna e Lazio.

L’obbiettivo della manifestazione, che è pacifica e senza alcuna intenzione di bloccare la strada o creare disagi, è quello di attirare l’attenzione e far comprendere le ragioni.

Non vogliamo creare disagi – ha detto un agricoltore membro del gruppo Riscatto Agricolo che su Whatsapp ha radunato oltre 2.000 persone da tutta la Toscana -, abbiamo tutti solo da perderci se succedesse qualcosa. Per questo ognuno di noi agricoltori e manifestanti si sta muovendo in sinergia con le autorità locali, nella massima legalità”. 

Il malcontento a cui diamo voce non è una cosa di Siena, di Arezzo, o della Toscana. E nemmeno dell’Italia. E’ europeo. Il mondo agricolo è stremato da politiche europee che si travestono da ‘ambientaliste’ per compiacere l’opinione pubblica ma che hanno tutt’altro scopo. Lobbisti che in Europa comandano e che vogliono far diminuire l’agricoltura per cambiare le nostre abitudini alimentari. Ad esempio col cibo sintetico”.

L’inizio della manifestazione è previsto alle ore 9:00. L’intento degli organizzatori è quello di presidiare il Casello a oltranza, anche nei giorni a seguire. In contemporanea si svolgerà un’altra manifestazione a Collesalvetti, in provincia di Livorno.

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