Prosegue dal Teatro Verdi di Monte San Savino la rassegna Z Generation meets Theatre dedicata alle scuole che nel suo percorso di fine anno scolastico coinvolgerà gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della Val di Chiana aretina in un articolato percorso dedicato al teatro, tra conoscenza, visione e partecipazione.
Gli eventi, a cura di Officine della Cultura – residenza artistica diffusa nel territorio -, avranno luogo non solo a Monte San Savino ma anche presso il Teatro Rosini di Lucignano e il Teatro Signorelli di Cortona per una programmazione articolata e coinvolgente.
Cinque sono gli spettacoli chiamati a dialogare con gli studenti fino al 23 maggio 2024: “Dello squalo non si butta via niente” della Compagnia Teatro del Cerchio, drammaturgia e regia Mario Mascitelli, con Mario Mascitelli e Mario Aroldi e con il contributo dell’Acquario di Genova;
“Amico di pezza – Le emozioni sono come tanti fili colorati” della Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete, scritto e diretto da Enrico Lombardi, con Carlo Dalla Costa; “Acqua matta” della Compagnia NATA Teatro, di e con Cinzia Corazzesi con le musiche di Lorenzo Bachini; “L’orso felice” delle Compagnie Pilar Ternera, Nuovo Teatro delle Commedie e Compagnia Dimitri/Canessa di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri; “Ulissea” da Omero della Compagnia Teatro del Cerchio con Mario Mascitelli.
Nel frattempo si è da poco concluso il percorso che ha coinvolto gli istituti scolastici aretini con gli eventi presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo che ha visto protagonisti gli spettacoli: “Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto” della Compagnia Fondamenta Zero con Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Emilia Scatigno, Paolo Tosin; “Still Alive” di e con Caterina Marino; “La sparanoia” di e con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri.
Da segnalare che tutti gli eventi della rassegna Z Generation meets Theatre riservati alle scuole della Val di Chiana, per la stagione 2024, sono dedicati a tematiche ambientali, pur con linguaggi diversi a seconda delle diverse fasce di età, con la scelta di spettacoli legati alla promozione di comportamenti responsabili ed eco-sostenibili, come il rispetto dell’ambiente e della natura, l’utilizzo responsabile dell’acqua, la raccolta differenziata.
Così come gli appuntamenti di didattica della visione all’interno della classi coinvolte nella rassegna, finalizzati a informare, sensibilizzare, incuriosire e accompagnare i tanti studenti verso i temi trattati favorendo una partecipazione attiva dei bambini/ragazzi, prima e dopo le rappresentazioni.
Una particolare attenzione che racconta, sopra e sotto il palcoscenico, l’impegno di Officine della Cultura per l’innovazione, la transizione ecologica e la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, come risulta dalla recente vincita del bando TOCC (Transizione ecologica degli Organismi Culturali e Creativi) emesso dal Ministero della Cultura e Unione Europea con le risorse del PNRR e finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
Tra gli atti della rassegna per le scuole, infine, la realizzazione di un laboratorio teatrale presso l’Istituto Comprensivo di Monte San Savino che inizierà a metà aprile per concludersi nei primi giorni di giugno. Un progetto di “teatro educativo” e di sensibilizzazione verso i linguaggi della scena, in cui il vedere teatro si affianca al fare teatro, unendo così due parti capaci di completarsi a vicenda, soprattutto per quanto riguarda la sfera delle emozioni e delle sensibilità, in particolare per i più giovani.
“Z Generation meets Theatre – Il teatro incontra le nuove generazioni” è un progetto di Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Regione Toscana e Comune di Arezzo. Partner organizzativi Rete Teatrale Aretina, Libera Accademia del Teatro, La Filostoccola e RAT (Residenze Artistiche Toscane). Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.
Uff. Stampa Officine della Cultura