La venticinquesima edizione della Maratonina città di Arezzo

L’assessore Federico Scapecchi: “nozze d’argento per la gara simbolo dell’autunno aretino e ‘triplete’ conseguito”

Venticinque edizioni e non sentirle. La Maratonina città di Arezzo torna infatti domenica 27 ottobre con via Roma sede di partenza e arrivo. Come da tradizione l’organizzazione è di U.P. Policiano in collaborazione con il Comune di Arezzo.

“Celebriamo quest’anno – ha dichiarato l’assessore allo sport Federico Scapecchi – le ‘nozze d’argento’ fra la città e questa spettacolare gara podistica che ogni anno porta atleti di rango internazionale. Mi sembra giusto partire dalla celebrazione di questo traguardo, non scontato, che implica grande sforzo organizzativo. La Maratonina oramai costituisce un appuntamento d’eccellenza a livello nazionale e una sicura garanzia di ritorno turistico e promozionale. Come detto in occasione della presentazione dei campionati italiani assoluti della 10 chilometri su strada che si sono svolti poche domeniche fa, il 2024 sarà ricordato come l’anno della grande atletica. Abbiamo sgombrato il campo da alcuni timori circa lo stop degli eventi podistici più importanti centrando anzi un ‘tiplete’, Scalata al Castello, campionati suddetti e Maratonina, di tutto rispetto”.

 “I numeri – ha sottolineato il presidente della U.P. Policiano Fabio Sinatti – restano come sempre importanti e questo è per noi motivo di orgoglio. Siamo arrivati a 800 iscritti alla gara competitiva, provenienti da ogni regione italiana con le punte di diamante dal continente africano, e a 1.300 partecipanti in totale, numero che comprende studenti e appassionati che scelgono la Maratonina come occasione di sano divertimento. Lo spettacolo non mancherà”.

Il comandante della polizia municipale Aldo Poponcini ha fatto il punto sulla circolazione: “il percorso della Maratonina si caratterizza quest’anno per alcune novità: è compreso nei classici 21,097 chilometri distribuiti però non più su due ma su tre giri. Chiediamo pazienza a cittadini e residenti. Il consiglio è lasciare l’auto in garage. Facendo un breve calcolo, si tratta di poche ore comprese tra le 9 e le 13 dopo di che la circolazione tornerà alla completa normalità. Noi saremo tutti in servizio a offrire collaborazione”.

Vediamo come si articoleranno le varie disposizioni: dalle 7 fino a cessate esigenze scatta il divieto di sosta con rimozione in via Guido Monaco tra la piazza omonima e via Garibaldi, nel tratto di via Garibaldi compreso tra via Guido Monaco e via San Lorentino, lungo il lato civici pari del tratto di via Trento e Trieste compreso tra via Anconetana e via Mino da Poppi, in ambo i lati di quest’ultima, lungo il lato civici dispari di via Niccolò Aretino, sul lato destro del tratto di via Guadagnoli compreso tra via Niccolò Aretino e via Crispi, nel tratto di viale Giotto compreso tra via Erbosa e via Crispi lato parco Pertini. Il divieto di transito interesserà la parte di piazza Guido Monaco da cui si svolta in via Roma, via Crispi, via Roma, le strade che si immettono su queste ultime e il tratto di via Garibaldi compreso tra via San Lorentino e via Guido Monaco. Dalle 9 il divieto di transito è esteso a via Petrarca e alle strade che vi si immettono, su tutta piazza Guido Monaco, in via Guido Monaco verso la stazione, nel tratto di via Divisione Garibaldi compreso tra via Amedeo Modigliani e viale Raffaello Sanzio, viale Raffaello Sanzio, nel tratto di via Corrado Cagli compreso tra viale Raffaello Sanzio e la rotatoria di via Bruno Bucciarelli Ducci, in via Mino da Poppi, in viale Benedetto da Maiano, nel tratto di viale Mecenate compreso tra viale Benedetto da Maiano e via Duccio di Buoninsegna. Via XX settembre e il tratto di via Garibaldi compreso tra via di San Clemente e via San Lorentino diventano strade senza uscita. I veicoli che percorrono via Cavour e quelli che scendono da piaggia di Murello arrivati al Canto alla Croce devono immettersi obbligatoriamente in via Chiassaia mentre per chi proviene da borgo Santa Croce, da via Fonte Veneziana e da via Antonio da Sangallo è vietato dirigersi verso la zona Trento e Trieste lungo viale Giacomo Matteotti. Nelle corsie preferenziali di via Andrea Sansovino e di viale Giacomo Matteotti, normalmente riservate a bus, taxi, polizia, veicoli in servizio di emergenza e mezzi operativi della nettezza urbana, è consentito il transito di tutti i veicoli in direzione di marcia largo Inigo Campioni → via Bartolomeo di Ser Gorello. Ai veicoli che transitano in via XXV Aprile e a quelli in uscita dal parcheggio Eden è vietato accedere nel tratto di viale Luca Signorelli che porta verso viale Giotto e via Crispi. Il tratto di carreggiata di via XXV Aprile compreso tra i civici 13 e 38, dallo spartitraffico a viale Mecenate, è suddiviso da idonee strutture in due corsie, una destinata agli atleti e una ai veicoli. Scatta inoltre il senso unico di circolazione nel tratto di viale Mecenate compreso tra via XXV Aprile e via Duccio di Buoninsegna e in via Duccio di Buoninsegna in direzione di marcia viale Mecenate → rotatoria via Arno. Chi transita in quest’ultima non potrà accedere in via Duccio di Buoninsegna e andare verso il semaforo posto tra via Benedetto da Maiano e via Leonardo da Vinci.

Ed eccoci ai tre giri: lungo il percorso ovviamente la circolazione verrà sospesa per il tempo necessario al passaggio degli atleti. Il primo: partenza da via Crispi all’altezza dell’incrocio con via Assab, via Roma, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, piazzale della Repubblica, via Spinello, via Niccolò Aretino, via Guadagnoli, viale Giotto, via Tiziano, via Ristoro, viale Luca Signorelli, via Crispi, via Roma. Secondo giro: piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, via Garibaldi, via San Lorentino, via Leone Leoni, largo Martiri delle Foibe, via Petrarca, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, piazzale della Repubblica, via Spinello, via Niccolò Aretino, via Guadagnoli, viale Giotto, via Erbosa, via degli Accolti, via XXV Aprile, viale Mecenate fino a via Duccio di Buoninsegna, via Benedetto da Maiano, viale Giotto, via Crispi, via Roma. Terzo giro: piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, via Garibaldi, via San Lorentino, porta San Lorentino, via Bernardo Dovizi, via della Chimera, via Romagna, via Bologna, via Marco Perennio, porta San Lorentino, via Leone Leoni, largo Martiri delle Foibe, via Petrarca, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco, piazzale della Repubblica, via Spinello, via Niccolò Aretino, via Guadagnoli, viale Giotto, via Erbosa, via XXV Aprile, via degli Accolti, viale Mecenate fino a via Duccio di Buoninsegna, via Benedetto da Maiano, viale Raffaello Sanzio, via Cagli, via Bucciarelli Ducci, via Salvini, via Anconetana, via Trento Trieste, via Mino da Poppi, via Beato Angelico, via Tiziano, via Cimabue, viale Raffaello Sanzio, viale Giotto, via Crispi, via Roma.

I ringraziamenti agli organizzatori hanno accumunato il delegato provinciale del Coni Alberto Melis, il rappresentante della Fidal Maurizio Grazi, il presidente del Calcit Giancarlo Sassoli, il presidente del Panathlon club Mario Fruganti che hanno sottolineato la popolarità oramai raggiunta dalla manifestazione, vissuta all’insegna dell’inclusione, della partecipazione delle scuole e della prevenzione del tumore al seno. Non a caso la Maratonina 2024 sfoggia una locandina dominata dal colore rosa.

© Riproduzione riservata

Condividi articolo:

I più letti

ARTICOLI CORRELATI
RELATED