Lam Ambiente capofila di un progetto europeo per moduli abitativi a impatto zero

Lam Ambiente, azienda casentinese che si occupa di strutture in bioedilizia pubblica e privata, รจ capofila di un importante progetto europeo per la realizzazione di moduli abitativi a impatto zero per la protezione civile, realizzato in collaborazione con lโ€™Universitร  di Firenze, in particolare con un gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura. 

Il progetto si chiama nZEM e il suo obiettivo รจ quello di favorire la cooperazione tra imprese e organismi di ricerca promuovendo lo sviluppo e la prototipazione di elementi costruttivi modulari e flessibili che sono realizzate per rispondere a varie esigenze funzionali e tecnico-normative come risparmio ed efficienza energetica, comfort indoor, accessibilitร , sicurezza strutturale nel rispetto della compatibilitร  ambientale. 

Il fine รจ anche quello di garantire alle aziende partecipanti lโ€™accesso a nuovi strumenti di produzione e a nuovi mercati del settore edilizio, aumentandone la competitivitร  e quindi i posti di lavoro nel futuro. 

Il progetto nZEM รจ finanziato dalla Regione Toscana nellโ€™ambito del POR CREO FESR 2014/2020 – Azione 1.1.5. sub-azione a1) – Bando 2 โ€œProgetti di ricerca e sviluppo delle MPMI.

In questo percorso Lam Ambiente sta collaborando direttamente con Lโ€™Universitร  di Firenze attraverso la ricerca di soluzioni innovative sulla progettazione di pareti sempre piรน performanti dal punto di vista energetico e tecnologico. 

Al progetto di ricerca per realizzare la prima abitazione โ€œzero energyโ€, collaborano insieme a Lam anche B.R.T Consulting, Vetreria Vitrum, Verdiani & Linari s.r.l, Vigiani s.r.l. 

La comune volontร  di ideare una struttura prefabbricata caratterizzata dalle massime prestazioni energetico-ambientali ha unito un gruppo di aziende aretine e toscane che stanno condividendo le rispettive risorse nellโ€™ambizioso programma โ€œnZEM – nearly Zero Energy Moduleโ€, commenta Rosa Romano, professore associato in Tecnologia  dell’architettura, Dipartimento di Architettura DIDA, Universitร  di Firenze

La professoressa Romano continua: โ€œIl percorso รจ coordinato dal Centro interuniversitario ABITA dellโ€™Universitร  di Firenze e aveva come obiettivo la messa a punto di un prototipo di modulo abitativo in legno completamente autosufficiente capace di abbinare elevate prestazioni energetiche, totale abbattimento delle emissioni e innovazione di processo. Il tutto, ispirato ai principi dellโ€™economia circolare per la ricerca di nuove soluzioni per rendere piรน ecosostenibile il mercato edilizio. โ€œnZEMโ€ ha trovato la propria peculiaritร  nella cooperazione tra imprese e organismi di ricerca, promuovendo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche allโ€™avanguardia e la loro integrazione in ambito strutturale e impiantistico.

Penso esempio al modulo fotovoltaico sperimentale capace di generare energia e acqua calda, con un pannello dotato di una zona completamente trasparente che permette di portare luce naturale allโ€™interno dellโ€™abitazione e che potrร  essere utilizzato in ogni involucro edilizio. Un contributo fondamentale al progetto sta arrivando anche da LAM Ambiente per la struttura dellโ€™abitazione per lโ€™innovativa coibentazioneโ€. 

Niccolรฒ Tizzanini, il piรน giovane del gruppo Lam e colui che ha seguito il progetto con lโ€™Universitร  insieme al Presidente Riccardo Ristori commenta:

โ€œLa ricerca nZEM รจ per noi una grande opportunitร  poichรฉ ci stimola ad avviare processi di Open Innovation, favorendo nuove possibilitร  di investimento nellโ€™ottica dellโ€™ottimizzazione di processo promossa dal concetto di industria 4.0 e dalle politiche di sviluppo connesse alla Circular Economy. Altro elemento che ci sta stimolando anche per migliorare le nostre lavorazioni per il privato, รจ la cooperazione tra imprese e organismi di ricerca, poichรฉ promuovendo lo sviluppo e la prototipazione di elementi costruttivi modulari e flessibili, caratterizzati dallโ€™integrazione di soluzioni tecnologiche dโ€™involucro e dโ€™impianto innovative, possiamo migliorare e innovare anche i nostri prodotti.

Eโ€™ stata mia lโ€™idea di portare dentro Lam lโ€™azienda di famiglia Enit che si occupa di produzione di energia pulita. Si tratta di una visione diversa che guarda al futuro e che oggi si lega perfettamente con questo percorso. Il concetto di edlizia off-site รจ molto importante, ovvero la riduzione dei tempi di cantiere che comporta una riduzione dei rischi, dei tempi ma soprattutto dellโ€™impatto sullโ€™ambienteโ€. 

I prossimi mesi saranno dedicati a raccogliere dati provenienti dagli impianti collocati allโ€™interno della struttura, con i quali sarร  possibile dare sostanza agli obiettivi del progetto stesso e alle sue ipotesi scientifiche

Le aziende del team, inoltre, dovranno studiare lo sviluppo di una produzione in serie e un trasporto adeguato che consenta velocitร  di esecuzione e di installazione in caso di collocazione dei vari moduli in zone di guerra o in zone colpite da calamitร  naturali. 

Lam Ambiente รจ nata nel 2010 innestandosi su una realtร  storica che ha operato nella valle verde del Casentino, in provincia di Arezzo, per oltre 35 anni. Lโ€™azienda ha radici profonde sul territorio in cui รจ nata, il Parco nazionale delle foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un luogo di conservazione della natura e della biodiversitร  e da qualche anno anche bene dellโ€™Unesco. La realtร  produttiva unisce la ricerca continua di innovazione al rispetto della piรน bella tradizione della lavorazione e conoscenza del legno.

Lam si occupa della costruzione di case in legno e in pochi anni, grazie a un percorso virtuoso di ricerca sullโ€™innovazione e le nuove tecnologia, si รจ conquistata un bel mercato sul territorio nazionale. Accanto allโ€™edilizia privata Lam sta portando avanti da anni anche un ambito produttivo dedicato al turismo verde con costruzione di bungalow e case mobili per agri campeggi e glamping, che promuovono un turismo rispettoso dellโ€™ambiente. 

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