Le disposizioni anticipate di trattamento sanitario al centro di un convegno aperto a tutti

E’ in programma venerdì 6 dicembre dalle 15 alle 19 all’auditorium Banca del Valdarno l’incontro che affronterà alcuni temi centrali sull’autodeterminazione e sul testamento biologico 

Cosa sono e a cosa servono le disposizioni anticipate di trattamento sanitario? Quando le cure diventano futili nel percorso di fine vita della persona? Come e cosa posso decidere?

Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso di un convegno aperto alla cittadinanza che si svolgerà a San Giovanni venerdì 6 dicembre all’auditorium Banca del Valdarno (via Montegrappa 5) dalle 15 alle 19. 

L’incontro è stato promosso dalla Asl Toscana sud est, dalla Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino, dall’Ordine degli avvocati di Arezzo, dall’associazione per la formazione forense, dal Calcit e dal Comitato di partecipazione aziendale con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza un orientamento sugli strumenti ad oggi esistenti per l’autodeterminazione in ambito sanitario. 

Focus dell’incontro sarà, infatti, il testamento biologico che, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, permette alla persona di esprimere in anticipo le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari e di dare il consenso o il rifiuto su scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari. 

Attraverso gli interventi dei professionisti provenienti da diversi ambiti medici e specialistici, verranno affrontati gli aspetti etici, sociali e clinici del biotestamento e verranno offerti spunti e testimonianze per un confronto e un dialogo aperto alla cittadinanza.

Ad aprire i lavori, i saluti della presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi, la direttrice sanitaria dell’Asl Toscana sud est Assunta De Luca, la coordinatrice del Comitato di partecipazione aziendale zona Valdarno Chiara Rubbiani, il presidente della Banca del Valdarno Gianfranco Donati, la presidente dell’ordine degli avvocati di Arezzo Rita Cavezzuti e la presidente dell’associazione Avvocati in Valdarno Laura Tani.

Tra i relatori anche il presidente della terza commissione del Consiglio regionale Toscana Enrico Sostegni, la direttrice della zona distretto del Valdarno Stefania Magi, il presidente dell’associazione Calcit Valdarno Marco Ermini, il direttore infermieristico del Valdarno Roberto Francini. 

La partecipazione all’intero evento comporta, per gli avvocati, l’attribuzione di 2 crediti formativi.

Uff. Stampa Comune di San Giovanni Valdarno

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