Il 28 febbraio si è tenuto il Consiglio Comunale per l’esame e approvazione delle osservazioni al Piano Strutturale e Piano Operativo del comune di Castelfranco Piandiscò.
Un piano storico perché riunisce in un solo strumento urbanistico tutto il comune unico a 11 anni dalla sua costituzione.
L’amministrazione del sindaco Rossi ha rimesso in moto un piano fermo da ottobre 2023, periodo in cui venivano presentate le osservazioni dopo una gestazione di nove anni. Sette anni sono passati dai primi atti di avvio del procedimento.
Questa maggioranza ha ereditato un piano già deciso dalla precedente e ha dovuto con pazienza capire, valutare e intervenire in corsa.
Il tutto senza un apposito responsabile dell’ufficio urbanistica e con personale insufficiente numericamente. Grazie alla collaborazione del progettista Arch. Giovanni Parlanti sono stati ripresi i fili del lavoro.
Lo spirito che ha animato la maggioranza è stato quello di non rimettere in discussione scelte fatte se pure da altri, per non ricominciare da capo e perdere altri anni.
Sono stati apportati solo accorgimenti correttivi di tipo tecnico. Da rilevare invece che si è sbloccato positivamente lo stallo sulla questione più rilevante del Piano:
quella della ex Fornace Pratigliolmi. Una svolta di cui la maggioranza si attribuisce il pieno merito.
Questa operazione consentirà di dare un futuro ad un’area da risanare anche dal punto di vista ambientale per evitare che rimanesse un mero elemento di archeologia industriale dal momento che non è ormai recuperabile alla funzione di fornace per laterizi.
Si apre una nuova era che potrà vedere in quell’area una collocazione di Logistica produttiva e commerciale con sistemazioni lungimiranti anche riguardo alla viabilità sulla strada provinciale.
Lo sblocco della questione Fornace porterà alla realizzazione della rotonda di Faella e di altre opere connesse al futuro sviluppo dell’intervento.
Correttivi che potremmo definire di “visione” quella visione che un tempo questa maggioranza chiedeva dall’opposizione e che oggi potrà dimostrare.
Il Piano ha visto anche adeguamenti del perimetro del territorio Urbanizzato come prevede la legge 65 della Regione Toscana a Castelfranco e a Piandisco’.
Importante è anche l’attenzione posta all’abitato di Faella con previsioni pronte per essere sviluppate quando il territorio sarà definitivamente messo in sicurezza con le opere sul torrente Rantigioni.
Piena soddisfazione espressa dalla maggioranza che per voce dell’assessore Marco Morbidelli ha dichiarato:
“Questo non è il nostro Piano, ma ogni buon amministratore deve migliorare e non necessariamente stravolgere le scelte, anche se fatte da altri.
In realtà abbiamo solo migliorato quello che ritenevamo opportuno, ma con l’accorgimento di non dover riadottare tutto lo strumento”.
Poche necessarie riadozioni non rallenteranno il percorso del Piano Strutturale e del Piano Operativo che ora passerà in Regione nella Conferenza Paesaggistica per acquisire i pareri obbligatori della Sovrintendenza e degli altri enti deputati.
Le osservazioni sono state approvate con rapidità e spirito di collaborazione fra le forze di maggioranza e di minoranza proprio per rendere comprensibile, trasparente ed efficace la votazione in Consiglio comunale.
Pregevole la collaborazione di tutto lo staff tecnico e legale del comune che hanno ricevuto il plauso ed il ringraziamento del Sindaco Michele Rossi, dell’Assessore e dei Capigruppo.
Oggi abbiamo assistito ad una seduta costruttiva, nella condivisione delle modalità di esame, discussione e votazione grazie alla collaborazione di tutti i convenuti.
Lo strumento per il comune unico ha avuto i voti favorevoli della maggioranza con l’astensione della minoranza consiliare.