di Stefano Pezzola
Ecco la priorità di Bill Gates : “abbiamo bisogno di un società più giusta, di accelerare la fornitura globale di vaccini in futuro, realizzare più dosi e distribuirle più equamente. Abbiamo anche bisogno di più strumenti per contenere rapidamente focolai nel momento in cui si verificano, grazie a test rapidi, prontamente disponibili, e migliori sistemi logistici per arginare più velocemente“.
Questo perché la prossima pandemia sarà più letale del Covid.
E Tu vuoi continuare a delegare il Tuo futuro ad uno psicopatico con il vestito della domenica di mecenate?
“Nella mia personale lista di obiettivi voglio aggiungere quella di far sì che il mondo sia preparato alla prossima pandemia“.
Pensa che nella mia personale lista di obbiettivi il prima è senza dubbio di seguire con attenzione il lavoro del team di avvocati europei che con coraggio ha depositato denuncia presso la Corte Penale Internazionale (CPI) nei confronti di 16 imputati rei di aver violato il Codice di Norimberga e gli articoli 6, 7, 8, 15, 21 e 53 dello Statuto di Roma.
Tra gli altri dottor Anthony Fauci, il dottor Peter Daszak, Bill e Melinda Gates e gli amministratori delegati di Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson.
Nonché i presidenti della Fondazione Rockfeller e il World Economic Forum.
La CPI è un tribunale permanente e indipendente che indaga sui crimini che riguardano la comunità internazionale.
Le sue attività sono regolate da un trattato internazionale chiamato Statuto di Roma, che è stato ratificato da più di 120 paesi, compresi gli Stati Uniti. Può intervenire quando uno Stato membro non intraprende le azioni appropriate per assicurare un criminale alla giustizia. In teoria, gli Stati membri dovrebbero collaborare con la corte.
I governi hanno imposto sieri sperimentali COVID e sono stati accusati di diversi crimini, inclusi crimini contro l’umanità, crimini di guerra e crimini di aggressione.
“Credo che i booster di richiamo del COVID-19 verranno usati per danneggiare la salute” ha dichiarato Mike Yedon, ex vicepresidente e capo scienziato della ricerca sulle allergie e le vie respiratorie presso la Pfizer.
Giovedì 13 gennaio 2022, in un’udienza presso l’Alta Corte di Londra, sono state presentate prove che mostrano un aumento significativo del numero di decessi di giovani uomini a seguito del lancio delle vaccinazioni Covid-19 rispetto alla precedente media quinquennale tra il 2015 e il 2019.
Tra il primo maggio ed il 24 Dicembre 2021 ci sono stati 402 decessi registrati in maschi di età compresa tra 15 e 19 anni, 65 in più rispetto alla media quinquennale di 337 anni; al contrario, 163 decessi registrati nelle donne, 12 in meno rispetto alla media quinquennale di 175; e combinando questi, 565 decessi di maschi e femmine registrati in totale, 53 in più del previsto.
L’Office for National Statistics ha accettato che l’aumento dei decessi di giovani maschi è un aumento statisticamente significativo, con il tasso di mortalità che non rientra negli intervalli di confidenza attesi dai dati degli anni precedenti.
Ancora più preoccupante è il fatto che il numero effettivo di decessi che si verificano di giovani maschi in questo periodo è probabilmente significativamente più alto di quelli registrati.
Questo perché l’ONS stima che a causa dei ritardi nella registrazione, in media i decessi registrati nel periodo rappresentano solo il 62% dei decessi effettivi che si verificano.
Qualsiasi morte in cui vi fosse incertezza sulla causa sarà stata deferita al medico legale e tali decessi possono richiedere molto tempo per essere registrati.
Il fatto che un segnale sia già evidente nei decessi registrati è quindi una grande preoccupazione.
L’incidenza di una maggiore mortalità nei giovani maschi nel 2021 in coincidenza con il lancio dei vaccini Covid-19 non può essere liquidata come una coincidenza, poiché ci sono già stati segnali di avvertimento di gravi eventi avversi in questa fascia di età.
Per questo motivo, la decisione di offrire il vaccino Covid-19 ai minori di 18 anni non è stata priva di polemiche.
E poiché gli uomini passano, compresi i vili criminali, ma le parole e gli scritti no, a futura memoria suggerisco di stampare la seguente pagina.
Ritengo non Vi sia necessità di spiegazioni.
“No-vax chiusi in casa come sorci“.
“Non si può escludere che guidare un’auto elettrica seduti sopra tante batterie predisponga al prolasso rettale”.
“In due parole, Gibilterra dimostra che il vaccino funziona in maniera fantastica”.
“I vaccini funzionano e pure molto bene. Vaccinatevi”.
“Liberalizzare i brevetti dei vaccini a mRNA è come rendere pubbliche le ricette del mio amico Davide Oldani. Non credo che a seguito della pubblicazione mangereste ovunque come nel suo ristorante”.
E visto che ci siamo a futura memoria stampiamo anche i cinguitii di cui sopra giusto per ricordarci tutte quelle volte che motivavamo le nostre scelte con il rispetto della scienza.