Lโ€™incidenza stimata di perdita dellโ€™udito dopo la vaccinazione COVID-19

di Stefano Pezzola

I dati italiani forniti da AIFA non mostrano alcuna associazione tra improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale ed i vaccini COVID-19, ma uno studio basato sulla popolazione in Israele suggerisce qualcosa di completamente diverso.
Del resto i dati sulle reazioni avverse nel nostro Paese sono palesemente sottostimati e sarebbe molto interessante capire come vengano raccolti.
Lโ€™incidenza stimata di perdita dellโ€™udito dopo la vaccinazione COVID viene segnalata anche nel Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS), eventi analizzati da Eric Formeister della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora.
I dati provenienti da Israele, recentemente pubblicati anche su JAMA Otolaryngolagy,  evidenziano un aumento del rischio di improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale dopo una dose di Comirnaty di Pfizer-BioNTech.
La dimensione dellโ€™effetto viene studiata da Yoav Yanir del Lady Davis Carmel Medical Center di Haifa.
โ€œLo studio che coinvolge quasi 200 milioni di dosi di vaccino COVID-19 suggeriscono che ulteriori indagini sulla potenziale associazione tra vaccinazione COVID-19 e improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale debbono essere effettuate anche in altri paesiโ€ ha scritto Angela Ulrich, PhD, dellโ€™Universitร  del Minnesota a Minneapolis.
Lo studio israeliano ha rilevato un impatto contenuto per quanto riguarda la salute pubblica, con unโ€™improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale che si verifica allโ€™incirca su un paziente ogni 100.000 vaccinati.
Nessuno studio al momento ha identificato chiari fattori di rischio demografici o clinici associati a unโ€™improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale nรฉ ha affrontato misurazioni riguardanti la gravitร  e la durata della perdita dellโ€™udito o gli esiti clinici dopo il trattamento.

Lโ€™American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery ha stimato che lโ€™improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale ha colpito da 5 a 27 persone con circa 66.000 nuovi casi negli Stati Uniti.
Eric Formeister e colleghi hanno esteso lโ€™analisi preliminare dei dati VAERS ed hanno riscontrato 555 segnalazioni di incidenti che hanno soddisfatto la definizione di probabile improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale entro 3 settimane dalla vaccinazione COVID-19 da dicembre 2020 a luglio 2021, che rappresenta una stima annualizzata di incidenza da 0,6 a 28,0 casi per 100.000 persone allโ€™anno.
Lโ€™etร  media dei pazienti era di 54 anni e il 55% erano donne; il tempo medio di insorgenza della perdita dellโ€™udito รจ stato di 6 giorni.
โ€œNon abbiamo al momento identificato un modello ricorrente in coloro che presentano perdita dellโ€™udito dopo la vaccinazione โ€“ etร , sesso, comorbiditร  mediche, ecc. Eโ€™ tutto ciรฒ che ci si aspetterebbe dallโ€™insorgenza di perdita dellโ€™udito neurosensoriale improvvisa idiopaticaโ€ ha affermato Eric Formeister.

In Israele, Yoav Yanir e colleghi hanno esaminato i dati di 2.602.557 persone nel database dei servizi sanitari Clalit che hanno ricevuto una prima dose del vaccino COVID-19 di Pfizer da dicembre 2020 a maggio 2021 e hanno trovato 91 casi di improvvisa perdita dellโ€™udito neurosensoriale entro 21 giorni dalla vaccinazione.
Tra le 2.441.719 persone che hanno ricevuto una seconda dose di vaccino, sono stati segnalati 79 casi di perdita dellโ€™udito improvvisa.
I rapporti di incidenza standard (SIR) ponderati per etร  e sesso sono stati 1,35 (IC 95% 1,09-1,65) dopo la prima dose e 1,23 (IC 95% 0,98-1,53) dopo la seconda.
Il rischio attribuibile ponderato era di 0,91 casi in eccesso per 100.000 persone vaccinate dopo la prima dose e 0,61 casi in eccesso per 100.000 persone vaccinate dopo la seconda.
Dopo la prima dose di vaccino, i SIR stimati erano piรน pronunciati nelle donne di etร  compresa tra 16 e 44 anni (SIR 1,92, IC 95% 0,98-3,43) e nelle femmine di 65 anni o piรน (SIR 1,68, IC 95% 1,15-2,37). Dopo la seconda dose, il SIR piรน alto stimato รจ stato osservato nei maschi di etร  compresa tra 16 e 44 anni (SIR 2,45, IC 95% 1,36-4,07).
โ€œConsiderando le contenute dimensioni dellโ€™effetto di questa associazione, la potenziale incidenza di questa condizione sulla salute pubblica pare essere abbastanza contenutaโ€œ, hanno scritto Yanir e colleghi.
โ€œLโ€™unico modo perรฒ per misurare la reazione avversa sarebbe quello di eseguire uno studio prospettico di coorte longitudinale in cui le persone con e senza vaccinazione sono seguite nel tempo al fine di calcolare qualsiasi aumento del rischio di improvvisa perdita dellโ€™udito in quelli esposti al vaccino rispetto a quelli non espostiโ€œ, ha concluso Eric Formeister.

Nel bel Paese chiaramente tutto tace!
Lโ€™unico studio che viene insistentemente portato avanti รจ quello di quali D.L. emanare per ricattare i cittadini obbligandoli ad una vaccinazione di cui a questo punto non sappiamo per certo assolutamente nulla, in riferimento al rapporto rischi/benefici nel breve periodo.

Fonte primaria:
https://jamanetwork.com/journals/jamaotolaryngology/fullarticle/2789496

Fonte aggiuntiva:
https://jamanetwork.com/journals/jamaotolaryngology/fullarticle/2789500

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