L’iniziativa del Centro Diurno per Anziani Malpighi

“La violenza è una mancanza di vocabolario”: una panchina rossa per dire no alla violenza contro le donne. Il progetto in collaborazione con il Comune di Arezzo

Cerimonia di inaugurazione questa mattina, presso il Centro Diurno per Anziani Autosufficienti Malpighi di Via Fiorentina, per l’installazione di una panchina rossa, simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza di genere. Si tratta di un progetto che nella sua organizzazione e realizzazione ha coinvolto gli ospiti del Centro, con la finalità di sensibilizzare e promuovere la consapevolezza riguardo un fenomeno odioso che non accenna a diminuire, e con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e il coinvolgimento attivo degli anziani in iniziative sociali. Questo, in particolare, lo scopo ultimo del Centro, ovvero la promozione di attività che stimolino la partecipazione attiva degli ospiti, incoraggiando la riflessione su temi sociali rilevanti: in questo senso, la panchina rossa si propone come spazio di memoria per ricordare tutte le vittime di femminicidio.

Tutte le fasi del progetto, realizzato con la collaborazione del Comune di Arezzo, sono state seguite dagli ospiti, dalla raccolta di idee e la loro elaborazione e pianificazione attraverso gruppi di discussione mirati a raccogliere opinioni, suggerimenti e esperienze personali, fino alla progettazione della panchina rossa con la valutazione dei materiali, della durabilità e dell’accessibilità, e alla ristrutturazione e pittura della stessa.

“Questo progetto mette in luce il ruolo attivo e dinamico del Centro Diurno Malpighi: un luogo di cura e riflessione che valorizza i nostri anziani. Il percorso è stato, se vogliamo, più significativo del risultato perché tiene insieme terza età e attualità”, ha commentato il vicesindaco Lucia Tanti.

“E’ costante e l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti di una problematica che continua a far registrare vittime ed abusi, e sempre alto è l’impegno nella promozione e nel sostegno di iniziative mirate alla educazione, formazione e informazione rivolte soprattutto ai più giovani. In quest’opera di sensibilizzazione e prevenzione nei confronti dei cittadini, possiamo contare, come in questo caso, sulla concreta collaborazione delle realtà che con professionalità e competenza operano in città”, ha dichiarato l’assessore Giovanna Carlettini.

“Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato dalle nostre signore. E’ stato un loro desiderio, quello di realizzare qualcosa che aiutasse a mantenere alta l’attenzione su un fenomeno così odioso, una iniziativa maturata dopo un percorso di letture e momenti di riflessione condivisi”, ha detto Fabio Palmieri presidente della Cooperativa L’Arca 1 gestore del Centro Diurno per Anziani Malpighi.

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