Oltre alle dimore invernali in collaborazione con Caritas, ad Arezzo a dicembre parte anche il servizio delle unità di strada curato da Croce Rossa Italiana sezione di Arezzo. Si tratta di una risposta importante e diffusa che permette una lettura capillare dei bisogni del territorio e che sarà gestito in rete con tutte le altre realtà aretine impegnate in percorsi di aiuto ed inclusione.
“Le unità di strada – commenta Lucia tanti, presidente della Fondazione Arezzo Comunità – sono parte di “Mai più soli”, un progetto più ampio che CRI ha definito per i prossimi tre anni che nasce dalla collaborazione tra CRI di Arezzo e la Fondazione Arezzo Comunità. Il progetto è reso possibile grazie al fondamentale supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione sempre crescente verso la nostra città, che ne ha riconosciuto il valore in particolare in questo momento storico”.
CRI presidierà il territorio municipale andando incontro alle persone che, per le più varie ragioni, non conoscono le opportunità di aiuto che Arezzo offre oppure decidono di non seguire percorsi di inclusione. Una lettura del territorio che tiene insieme lo spirito di solidarietà ma anche quello di sicurezza sociale avvisando le forze dell’ordine qualora si presentino situazioni di possibile rischio.
Il nucleo dell’unità di strada di Croce Rossa Arezzo è a disposizione tutti i giorni per tutto l’anno con due focus di particolare impegno: nel periodo invernale a causa della rigidità del clima e nel periodo estivo a causa dei forti picchi di calore, ma la disponibilità è comunque di 365 giorni l’anno. Chi dovesse segnalare la presenza di persone in disagio può chiamare il numero verde nazionale di CRI 1522 – che è raggiungibile h24 – specificando che la segnalazione è fatta dalla città di Arezzo e dando i riferimenti specifici come, per esempio, la piazza o la via di riferimento; altrimenti dalle 8.30 alle 19.30 è possibile contattare la sede di CRI di Arezzo allo 0575.24398.
“Con questo servizio – conclude Tanti – che fa rete con altri servizi di accoglienza e sicurezza, Arezzo rappresenta una realtà sempre più coesa capace di tenere insieme il sistema di supporto sociale con risposte sempre più capillari, integrate, plurali e armonizzate.