“Siamo distrutti , non abbiamo più lacrime“.
Così il nonno di Riccardo Valentini – scomparso due giorni fa a soli 28 anni per un improvviso arresto cardiaco – racconta che cosa è accaduto a suo nipote.
E’ inaccettabile umanamente perdere un ragazzo in piena salute, un atleta di football americano, uno degli sport più duri nel panorama delle discipline sportive.
Riccardo era felicissimo, diventato papà da sei mesi, viveva con la sua compagna con cui stava insieme dal 2016.
Giovedì scorso verso le 17 ha sentito un forte dolore al petto e ha chiamato subito il padre.
All’arrivo dei sanitari del 118 i parametri non sembravano preoccupanti, ma il medico che era sull’ambulanza ha consigliato di andare al pronto soccorso.
Arrivati in ospedale Riccardo è andato in arresto cardiaco e non c’è stato piu’ nulla da fare.
In una Chiesa di Villa San Martino gremita per dare l’ultimo saluto a giovane pesarese, c’erano una settantina di rappresentanti degli Angels del Football americano, la squadra in cui Riccardo giocava.
C’erano anche gli scout del gruppo Agesci Pesaro 2 e i colleghi di lavoro.
“Un immenso dolore – hanno ricordato i parroci nell’omelia – che ha travolto tante persone davvero incredule. Per Riccardo si aprano le porte del Paradiso. Un giorno ci ritroveremo nella casa del Padre e la morte si trasformerà in aurora di vita. Riccardo non è più qui con noi, ma guardando Nico sembra di vedere la sua presenza“.