Si è riunita questa mattina la commissione territoriale comunale per il contrasto al disagio abitativo alla presenza dell’assessore alle politiche della casa Monica Manneschi, e dei rappresentanti degli assessorati alle politiche sociali e al patrimonio, di Arezzo Casa, del comitato esecutivo del LODE, dei sindacati degli inquilini e delle associazioni dei proprietari e del dirigente ufficiale giudiziario presso il Tribunale di Arezzo.
E’ stato quest’ultimo a fornire i dati relativi all’anno 2023: nell’intera provincia di Arezzo sono state 331 le richieste di esecuzione di sfratti, di queste 122 quelle eseguite, delle quali 47 nel Comune di Arezzo. Nel 2023 la piattaforma online a cui il cittadino può accedere per segnalare eventuali emergenze abitative ha ricevuto soltanto due richieste, risoltesi comunque prima di arrivare all’attenzione della commissione. Inoltre, la proiezione ai primi tre mesi del 2024 non prevede alcun primo accesso nel Comune di Arezzo. Emergente pertanto un quadro più confortante rispetto agli anni precedenti.
“Dai dati ufficializzati dal tribunale è emerso in maniera chiara e definitiva che nell’intero territorio provinciale così come nel Comune di Arezzo, non esiste alcun tipo di emergenza sfratti. Il confronto con il contesto nazionale conferma quindi un dato che nega ogni forma di allarmismo pretestuoso e ingiustificato come quello che si è diffuso in questi giorni – commenta l’assessore Manneschi -. Pur in presenza di dati assolutamente rassicuranti e di un territorio sotto controllo, la commissione ha discusso la possibilità di dar vita ad un regolamento che preveda più riunioni durante l’anno condividendo l’opportunità di monitorare comunque la situazione”, ha concluso l’assessore.