Martedì 3 settembre alle ore 21 in Piazza Varchi a Montevarchi (Ar), per la Festa del Perdono e la serata dedicata allo “Spettacolo d’autore”, il montevarchino Stefano Sani si esibirà in concerto con brani del suo repertorio musicale e classici italiani e internazionali. Accompagnato da una band di grandissimo livello artistico con la direzione musicale e artista di Simone Papi.
Uno spettacolo ospitato dalla città di Montevarchi e fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla cultura per onorare e tributare l’artista di Montevarchi che ha portato il nome della città di Montevarchi nel mondo.
Nell’occasione l’artista presenterà anche la sua autobiografia “Sulla giostra della vita” a cura di Paolo Mugnai (Felici Editore).
Parte del ricavato della vendita del libro, ovvero i diritti d’autore di Stefano Sani, andranno all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Quello di Stefano Sani è un saliscendi sulla giostra della vita.
Poco più che ventenne, Stefano si ritrova sul palcoscenico più prestigioso della musica leggera italiana e assapora l’ebbrezza della grande popolarità improvvisa, l’assalto dei fan, le copertine sulle riviste.
Il ragazzo di Montevarchi ha la passione del canto fin da bambino, partecipa ai concorsi canori e li vince tutti.
Poi conosce Zucchero che diventa il suo produttore e nascono le prime canzoni.
Partecipa a Castrocaro 1981 dove si piazza al secondo posto.
Il 1982 è l’anno di “Lisa” al Festival di Sanremo, ottiene una travolgente popolarità e da allora nulla sarà più lo stesso.
Nel 1983 la seconda partecipazione all’Ariston con “Complimenti”, “Notte amarena” e “Delicatamente due”sono altri suoi brani di successo.
Poi le porte si chiudono, i manager lo abbandonano, i discografici non rispondono, i riflettori si abbassano.
Succede a molti.
È il momento del raccoglimento per Stefano.
Trova altre vie per rialzarsi esplorando altri ambiti oltre a quello musicale, come quello teatrale.
Ancora adesso gli anni Ottanta vengono spesso identificati con la sua faccia pulita.
I fan lo seguono come allora, sono cresciuti con lui ed è bello vedere come il tempo possa cambiare tante cose ma non il ricordo della stagione più bella.
Dopo l’album «Lo zucchero e il sale» il suo ultimo singolo è “Liberi di vivere”.