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Mascherine: missione compiuta per Speranza and Co.

di Stefano Pezzola

L’uso di mascherine di massa è sostenuto da principi basilari di sanità pubblica: può apportare benefici limitati al singolo individuo ma grandi benefici alla popolazione, come è per le cinture di sicurezza“.
Così a margine del DPCM 26 aprile 2020 che ai fini del contenimento della diffusione del virus, introduceva nel nostro Paese l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico.
Oggi non mi aspettavo chissà quale miracolo, ci vuole tempo per tornare ad una parvenza di normalità, ma volevo sinceramente credere che la fine dell’obbligo delle mascherine al chiuso potesse liberare parecchie persone da paura e timori.

Certo osservare nella mia città durante il weekend le strade del centro piene di persone  con la mascherina fFp2 appiccicata alla faccia, non era un gran presagio.
In preda a tutte le loro ipocondrie, come se nulla fosse cambiato, persone di qualsiasi età continuano ad indossare la loro mascherina Ffp2 all’aperto e se Ti avvicini troppo decidono di cambiare strada.
Questa mattina non sono riuscito a trovare una sola persona che, entrando o uscendo da un supermercato, piuttosto che da una farmacia o da un bar, non indossasse la mascherina Ffp2.

Qualche coraggioso è tornato alla mascherina chirurgica.
E’ proprio vero che la paura è diventata la nuova confort zone in cui sguazzano e continueranno a sguazzare milioni di cittadini, anche nella nostra città.
Del resto sembra impossibile che nessuno oggi sapesse della fine dell’obbligo delle mascherine anche al chiuso, visto che tutti i mezzi d’informazione ne hanno parlato.

L’operazione iniziata due anni fa finalizzata al controllo sociale, attraverso misure inutili ma vendute come salvifiche, sembra davvero riuscita alla perfezione.
Con la pandemia il governo ha sperimentato il limite massimo su cui potevano spingersi con restrizioni, obblighi e ricatti.
E la delirante nuova normalità fatta di mascherine, distanziamento sociale, sanificazione compulsiva delle mani, tamponi ad ogni starnuto e lasciapassare sanitario è entrata nel DNA degli italiani.

Un disastro sociale.
Alcuni, forse, si risveglieranno nel tempo, ma probabilmente sarà troppo tardi.
Che cosa hanno fatto a queste persone Speranza & Co.?

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