Scrive la Regione Piemonte.
Utilizzare Move-In significa guidare in modo responsabile.
Chi aderisce al servizio si impegna a rispettare la soglia dei chilometri assegnati su base annuale, limitando, in tal modo, le emissioni inquinanti del proprio veicolo.
Uno stile di guida virtuoso che limiti il consumo di carburante sarà, inoltre, premiato con l’aggiunta di chilometri bonus alla soglia chilometrica annuale assegnata.
“Chi aderisce al servizio si impegna a rispettare la soglia dei chilometri assegnati su base annuale“.
Mi pare evidente che il sistema totalitario dei crediti sociali è arrivato prepotentemente anche nel nostro Paese.
E’ chi non lo vede o peggio non lo vede come un enorme rischio e problema, purtroppo è anch’esso parte attiva del problema.
Seguirà la tessera del pane poiché gli ospedali in tre anni di Covid-19 li hanno già eliminati e quelli rimasti aperti sono diventati aziende con buona pace dell’assistenza sanitaria pubblica.
E come premio se fai pochi chilometri e ti impegni a rispettare la soglia, ti regalano dei chilometri in più da fare.
Sembra uno scherzo ma purtroppo è proprio così.
Siamo arrivati in un batter d’occhio al controllo totale.
Non si tratta né di ecologia, né di cambiamento climatico, né di bene pubblico.
Oggi i chilometri, domani i conti correnti, il passo è brevissimo.
Move-In come l’obbligo ai pagamenti digitali, come le certificazioni sanitarie e come tanto altro è l’ennesima dimostrazione di come sta andando avanti la famosa agenda DuemilaTrenta.
Intanto bollo e l’assicurazione debbono essere pagati, senza sconto alcuno.
Siamo di fronte ad una Democrazia agonizzante.
E noi come stronzi purtroppo stiamo rimanendo a guardare.
Perché se vi fosse sfuggito, il Giappone sta riversando in mare le acque contaminate di Fukushima.
E nessuno dice niente.
In compenso, i fautori del globalismo ecologicamente corretto vi spiegano che il vero problema per l’ambiente è l’auto con cui andate al lavoro la mattina.