AREZZO – Calano gli infortuni sui luoghi di lavoro e crescono le malattie di origine professionale. Il Patronato Acli di Arezzo conferma l’andamento evidenziato dai dati dell’Inail nel 2023 relativo alle patologie contratte in ambito lavorativo e certifica una situazione complessa e contraddittoria dove, spesso, a emergere è la mancanza di corretta informazione sui diritti del cittadino e sui percorsi per ottenere i giusti indennizzi economici a titolo risarcitorio per gli eventi lesivi. Il numero di denunce di infortunio ha mostrato un calo significativo del -16,1% rispetto al 2022 ma, in contemporanea, le denunce di malattia professionale hanno registrato un +19,7% con una prevalenza di patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio.
«A emergere dall’attività quotidiana degli sportelli del Patronato Acli – spiega il direttore Pietro Donati, – è la scarsa consapevolezza da parte dei lavoratori dei diritti e delle opportunità di tutela e, di conseguenza, il verificarsi di eventi anche di leggera entità non è seguito da un’immediata segnalazione al medico o al Pronto Soccorso. Nella maggior parte dei casi, il lavoratore possiede una conoscenza appena sufficiente del fatto che, nell’ambito dell’Inail, siano previsti indennizzi economici a titolo risarcitorio per gli eventi lesivi».
«Il Patronato Acli – continua Donati, – offre servizi previdenziali per il supporto e il sostegno nelle diverse pratiche della quotidianità, a difesa di interessi e diritti di ogni cittadino. Tra i nostri servizi rientra la tutela del malato e la tutela in caso di malattia professionale. Non è facile far fronte a un problema di salute e, al contrario, è frequente disperdere i propri diritti senza una giusta informazione al momento del bisogno, anche perché le molte norme che regolano la tutela previdenziale del malato complicano questo compito. Il nostro impegno è di ascoltare i bisogni di una famiglia o di un singolo cittadino per tradurli in diritti, nei tempi e nei modi prestabiliti dalla legge, offrendo gratuitamente il nostro supporto per orientare e assistere con professionalità e riservatezza tutti coloro che si trovano in una condizione di bisogno».
PATRONATO ACLI AREZZO