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New York Post: “Per il Dipartimento di Giustizia è in arrivo la resa dei conti sui vaccini mRNA Covid-19”

Il New York Post ha pubblicato il 12 novembre 2023 un articolo a firma della giornalista Miranda Devine dal titolo “Per il Dipartimento di Giustizia è in arrivo una resa dei conti sui vaccini COVID-19“.
Fonte:
https://nypost.com/2023/11/12/opinion/a-covid-19-vaccine-reckoning-is-coming-for-the-doj-over-federal-gov-mandates/

Il New York Post è un quotidiano statunitense fondato nel 1801.
Dal 1993 appartiene al gruppo News Corp di Rupert Murdoch ed è il sesto giornale USA per tiratura.

Miranda Devine è una giornalista e scrittrice australiana.
Dopo aver lavorato per il Boston Herald come reporter, nel 1989 è entrata a far parte del Daily Telegraph come vicedirettore.
Ha lavorato anche per The Sun e per il Times e dal 2022 collabora con il New York Post.

Il Dipartimento di Giustizia ha appena pubblicato un nuovo annuncio di lavoro: è alla ricerca di otto nuovi avvocati per difendere il governo federale nei casi di danni da vaccino” così ricorda la Devine nel suo editoriale.

L’ufficio si sta attualmente espandendo per affrontare il carico di lavoro creato da un aumento dei casi presentati ai sensi del Vaccine Act si legge nell’annuncio pubblicato dal Torts Branch del Dipartimento di Giustizia sul sito web USAJobs.

La campagna di reclutamento arriva sulla scia di una causa intentata contro il governo federale in Louisiana il mese scorso da sei querelanti danneggiati dal vaccino” aggiunge la giornalista.

La causa mira infatti a ribaltare l’immunità legale di cui godono Pfizer e Moderna sui loro vaccini mRNA Covid-19.

Non che nessuno degli avvocati coinvolti si aspetti che Big Pharma pagherà, ma almeno se i querelanti vincessero, ciò costringerebbe il Congresso a riformare gli inadeguati schemi di risarcimento dei danni da vaccino che sono stati istituiti quasi 40 anni fa come alternativa alla denuncia delle aziende farmaceutiche, e che non hanno tenuto il passo con i tempi” ricorda la Devine.

Le assunzioni sono quindi certamente in previsione dell’imminente ondata di cause legali a causa degli obblighi vaccinali Covid-19. Le persone che sono state costrette a vaccinarsi e di conseguenza avendo subito effetti collaterali e reazioni avverse gravi, cercheranno nei prossimi mesi di ottenere un risarcimento” conclude la giornalista del NYP.

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