NOTA DEL SINDACO ALESSANDRO GHINELLI
“Leggo con favore la presa di posizione delle categorie economiche circa la necessità di una rivalutazione della scelta di Creti riguardo la localizzazione della stazione AV Medioetruria, che mi auguro sia solo una prima ipotesi sulla quale poter intervenire alla luce dei criteri che al momento sono ancora ignoti.
Curiosa la mancanza tra le categorie della firma di Confindustria. È di chiara evidenza che una sede non valga l’altra e che solo la soluzione di Rigutino garantisca a questa infrastruttura di essere un contributo per tutta l’Italia centrale. Inoltre sono molto soddisfatto che questa linea che ho fin dall’inizio portato avanti, ben prima dell’indicazione di Creti da parte del tavolo tecnico, sia oggi convintamente e completamente sposata dal mondo dell’economia.
Sarà mia premura raccogliere e mettere insieme tutte queste considerazioni, tenendo unite tutte le voci della politica, dell’economia e della società civile aretine e non solo, per aprire un confronto di merito con il tavolo tecnico e in prospettiva anche con i decisori politici al fine di correggere un errore che appare evidente agli occhi di tutti.
Sul punto è necessario tuttavia che la presa di posizione delle categorie, auspicabilmente tutte, Confindustria compresa, oltre alla evidenza mediatica, sia formalizzata in una comunicazione congiunta con gli enti istituzionali, in primis il Comune di Arezzo, ma anche la Provincia e la Regione, in modo da poter rimettere la palla al centro rispetto alle analoghe iniziative intraprese dalla parte umbra. Tutto ciò con l’intento di giocare ad armi pari il secondo tempo di questa partita il cui inizio, ritengo, verrà fischiato il giorno dopo il completamento delle elezioni regionali in Umbria. Qualunque ne sia l’esito”.