Arezzo, città sempre più cardioprotetta. Nella giornata di oggi sono stati attivati tre nuovi dispositivi DAE, rispettivamente due in via Cimabue e uno a Le Poggiola. Per iniziativa e donazione di un gruppo di privati cittadini guidati dal signor Lero Lorenzoni, questa mattina alla presenza del vicesindaco Lucia Tanti sono stati inaugurati due defibrillatori a presidio sanitario della zona di via Cimabue, mentre nel pomeriggio, nella piazza de Le Poggiola, ancora il vicesindaco Tanti insieme agli assessori Alessandro Casi, Monica Manneschi e al consigliere Federico Rossi, promotore dell’iniziativa, è stato installato il dispositivo automatico donato dalla ditta Tecnosicurezza al Comune di Arezzo e destinato alla frazione.
A Le Poggiola era presente anche il presidente di OPI Arezzo Giovanni Grasso che ha annunciato per lunedì 22 aprile alle ore 14:00 presso la sala del circolo parrocchiale il corso di formazione BLSD per l’uso corretto del defibrillatore, in collaborazione con OPI e con l’agenzia formativa Etrusco.
“La giornata di oggi dimostra che la comunità può fare la differenza: cittadini promotori di iniziative di interesse diffuso e disponibilità da parte di chi ha le competenze per formare, ovvero le pubbliche assistenze e l’ordine degli infermieri, insieme per la sicurezza di tutti. Arezzo oltre a confermarsi la città più cardioprotetta d’Italia si pone così anche come la città più formata e questo è un primato a cui teniamo moltissimo”, ha commentato il vicesindaco Lucia Tanti.
“E’ un percorso di sicurezza che stiamo portando avanti su tutto il territorio comunale che riguarda non solo la città ma anche le frazioni. Oggi a Le Poggiola diamo una risposta importante ai residenti grazie all’impegno dei consiglieri e alla generosità dei privati”, ha dichiarato l’assessore Alessandro Casi.
“Da oggi Le Poggiola è cardioprotetta, grazie anche all’azienda Tecnosicurezza che ha donato il dispositivo sanitario. Quello di questo pomeriggio è un evento che conferma l’attenzione che l’Amministrazione riserva costantemente alle frazioni. Grazie anche a OPI e al suo presidente Grasso per l’impegno dedicato alla formazione all’uso del defibrillatore, destinata ai residenti”, ha detto il consigliere Federico Rossi.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Arezzo