Obiezione di coscienza? Una proposta di legge per rifiutare i vaccini Covid-19 a mRNA

di Stefano Pezzola

La locuzione obiezione di coscienza indica la possibilitร  di rifiutare di ottemperare a un dovere, imposto dallโ€™ordinamento giuridico comunque contrario alle convinzioni di una persona, da parte di chi ritiene gli effetti che deriverebbero dallโ€™ottemperanza contrari alle proprie convinzioni etiche, morali o religiose.
Lโ€™obiezione attua il principio della libertร  di coscienza, e garantisce una libertร  di opinione coerente con le azioni, laddove gli obblighi della legge incidono su radicate convinzioni della persona.
Un interessante articolo canadese pubblicato sulla rivista International Journal of Vaccine (al link sotto รจ possibile scaricare lโ€™articolo in versione pdf) propone โ€œlโ€™obiezione di coscienzaโ€ come ragione adeguata per rifiutare i vaccini a mRNA come trattamento preventivo contro i Covid-19.
International Journal of Vaccine

La proposta di legge n. 3757 (vedi link sotto) recita infatti allโ€™art. 1 che โ€œi soggetti obbligati a vaccinazioni in forza di legge o, in caso di minore etร , i genitori o gli esercenti la patria potestร , la tutela o la curatela, possono proporre obiezione di coscienza nei confronti di tali obblighi. Ai fini dellโ€™obiezione di cui al comma 1 i motivi di coscienza possono attenere a convincimenti di qualsiasi natura: igienico-sanitari, religiosi, filosofici, morali e ogni altro motivo che concerne la propria personalitร โ€œ.
Proposta di Legge 3757
Gli autori dellโ€™articolo ci cui sopra presentano le basi scientifiche per la loro proposta, spiegando che i vaccini a mRNA sono costituiti da mRNA artificiali avvolti in nanoparticelle lipidiche che costringono le cellule del ricevente a produrre, โ€œcontro la loro natura, una proteina virale biologica attivaโ€ di una dose e qualitร  sconosciute.
โ€œA differenza di un farmaco prodotto in una fabbrica farmaceutica e formulato a una dose nota e a un profilo di prodotto proteico ben definito, il vaccino a mRNA agisce come una codifica pro-farmaco per la proteina virale Spike del virus che deve essere prodotta dalle nostre stesse cellule; sia la dose che la qualitร  delle proteine prodotte sono sconosciuteโ€œ, scrivono nellโ€™articolo pubblicato il 23 agosto 2022.

โ€œIgnoriamo anche la distribuzione delle nanoparticelle lipidiche che trasportano questo mRNA nel nostro corpo โ€“ aggiungono, affermando che considerano โ€“ lโ€™obiezione di coscienza sollevata dalle considerazioni di cui sopra una ragione sufficiente per rifiutare i vaccini a mRNA o tecnologie simili come trattamento preventivo contro COVID-19โ€œ.
โ€œSebbene la definizione di vaccino sia stata recentemente modificata per includere lโ€™mRNA e i prodotti vettoriali genetici strettamente correlati, queste formulazioni sperimentali sono vicine a piattaforme di terapia genica piuttosto che a vaccini consolidati e familiari da tempo mirati alla poliomielite o al morbilloโ€ concludono gli autori.

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