“Sindaco e Giunta pienamente sul pezzo, chi è fuori dal radar è la sinistra aretina un po’ spersa e un po’ confusa. Entriamo nel merito. Politiche scolastiche: siamo a liste d’attesa sotto il 10%, due nuove scuole in arrivo – Colombo e Cesalpino-, più posti nei nidi e scuole dell’infanzia, 380 laboratori in collaborazione con gli istituti comprensivi, assunzioni record di educatori. Turismo:
Arezzo tra le 10 mete più ambite a livello nazionale grazie alla Città del Natale e presenze costanti tutto l’anno.
Sociale: povertà tenuta a bada con stanziamenti record, per il 2025 quasi 20 milioni di euro; apertura di un nuovo Spazio Famiglia in Via Masaccio che si unisce a quello già operativo in Via Garibaldi, riconversione della ex Caserma Piave in un nuovo centro di inclusione e cura per le persone a rischio marginalità, a pieno ritmo il progetto “accoglienza 100, tolleranza 0” in collaborazione con le Unità di strada, assistenti sociali in numero ottimale – 1 ogni 5mila abitanti.
Cultura: l’anno vasariano e la mostra “Il Teatro delle Virtù” hanno definitivamente dimostrato che Arezzo è un punto di riferimento culturale e sta nella parte alta delle classifiche nazionali sia per gli eventi che per la ricchezza che questi eventi generano.
Ma non solo Vasari, Arezzo ormai è una città che sulle politiche culturali ha fatto il salto di qualità, in particolare in ambito musicale e nella capacità di avvicinare un turismo lento e di qualità attratto non solo da eventi ma anche da una organizzazione museale e del patrimonio storico e artistico.
Bene i lavori, PNRR e non solo: da piazza Giotto, ai Giardini del Porcinai, dal Baldaccio a Via Fiorentina, da Via Romana a Via Calamandrei, dalla Cadorna a Saione, Arezzo è un pullulare di investimenti: i lavori in corso ci restituiranno una città rinnovata.
Quanto alla sanità apprezziamo lo sprezzo del pericolo della sinistra ai limiti della allucinazione politica. E’ il Pd regionale che ci ha quasi affossato, e se oggi si vede qualche passo avanti – dall’Hospice al San Donato, da Via Guadagnoli al Baldaccio passando per la nuova cittadella della sanità al Pionta- è grazie al Sindaco Ghinelli e al Vicesindaco Tanti che in questi anni hanno costretto la Regione a rimettere Arezzo al centro di alcuni investimenti e necessarie attenzioni”.
Uff. Stampa Ora Ghinelli