di Roberto Fiorini
Otto brani facili per i bambini ucraini, questo è il titolo del nuovo disco del musicista e poeta Fabio Strinati pubblicato con l’etichetta RadiciMusic Records.
“Avere talento è saper scoprire relazioni insospettate tra le cose, ascoltare le voci del futuro messe a tacere dal rumore della quotidianità, creare qualcosa di originale che non conoscevamo e farlo con semplicità di esecuzione“.
Fabio Strinati è nato a San Severino Marche il 19 gennaio 1983 ed ha il raro coraggio di seguire il talento che ogni volta lo conduce in luoghi diversi.
E’ un poeta, scrittore, pianista e compositore.
Ha pubblicato anche poemetti, preghiere e libri di aforismi, oltre a dischi di musica classica e contemporanea.
Debutta come poeta nel 2014 con il libro «Pensieri nello scrigno.
Nelle spighe di grano è il ritmo».
È presente in diverse riviste e antologie letterarie: da ricordare «Il Segnale», rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini; la rivista «Sìlarus», fondata da Italo Rocco; il bimestrale di immagini, politica e cultura «Il Grandevetro»; la «Gazeta Dielli»; «451 Via della letteratura della scienza e dell’arte».
Sue poesie sono state tradotte in romeno, in bosniaco, in spagnolo, in albanese, in francese e in inglese, mentre in lingua catalana è stato tradotto da Carles Duarte i Montserrat, e in lingua croata, dalla poetessa Ljerka Car Matutinovic.
È inoltre il direttore della collana poesia per le «Edizioni Il Foglio» e cura una rubrica poetica dal nome «Retroscena» sulla rivista trimestrale del «Foglio Letterario».
Scrive testi per cantanti di musica leggera.
Otto brani facili per i bambini ucraini è un disco dal sapore dolce, speranzoso, ma come spesso Strinati ci ha abituati, si possono scorgere tra una nota e l’altra, velature di malinconia.
Pubblicato come anticipato con l’etichetta RadiciMusic Records di Aldo Coppola Neri, il disco scorre pacifico, quasi lentamente, in un naufragare di note dal sapore evocativo e timbriche sonore dai tratti calmi e meditativi.
Dedicato ai bambini ucraini, il nuovo lavoro di Strinati (che ha la città di Arezzo nel cuore), si discosta dai lavori precedenti in quanto il musicista marchigiano, in questo caso, percorre il gradevole sentiero dell’amorevolezza attraverso uno sguardo lucido su tematiche profonde ed importanti.
La copertina del disco è stata realizzata dall’artista potentino Mauro Mazziero, grande amico di Strinati.
8 brani, 8 aforismi musicali, 8 momenti musicali che trasformano in poesia anche la vita piu’ dura.
“Una cosa è avere talento. È un’altra cosa scoprire come usarlo“.
Fabio Strinati sa benissimo come usarlo.
Ecco i titoli di questo nuovo straordinario disco:
1. Aforisma musicale dell’afflizione
2. Aforisma musicale dello Spasimo;
3. Aforisma musicale del Miraggio;
4. Aforisma musicale del Turbamento;
5. Aforisma musicale della Riflessione;
6. Aforisma musicale dell’Invocazione;
7. Aforisma musicale del Sussurro;
8. Aforisma musicale della Palpitazione.