Gruppo Consiliare del Partito Democratico Arezzo:
In tempi non sospetti come Partito Democratico aretino e gruppo consiliare, l’ultima di queste battaglie nel 2019, denunciammo in ogni sede l’inutilità dell’ampliamento del termovalorizzatore, soprattutto in una zona così a ridosso della città come San Zeno. Ci furono date rassicurazioni, che oggi scopriamo false, che si sarebbero trattati solo i rifiuti della Provincia di Arezzo, quando ad oggi non solo è stata “accesa” una seconda linea di smaltimento, ma non viene spenta neanche la prima, come in precedenza previsto.
A questo punto, pensavamo di averle viste tutte sul tema rifiuti e loro smaltimento, ma da Palazzo Cavallo ci hanno ancora una volta stupito negativamente, con l’incarico dato ad una società per individuare 30 “annusatori” tramite selezione atta a risolvere il problema dell’odore nauseabondo che da tempo interessa le zone di S. Zeno, Olmo, Battifolle e zone limitrofe. Questo provvedimento può tranquillamente collocarsi sul podio delle migliori “pensate” di questa Amministrazione Comunale, che era stata bocciata nel 2023 ed inizia malissimo il 2024, purtroppo a danno di Arezzo e degli aretini.