Pd Arezzo: il verde pubblico non può essere abbandonato

Con l’arrivo della primavera Arezzo si trova nuovamente a fronteggiare il problema dell’erba alta nelle aree verdi pubbliche e lungo i margini stradali.

Questa situazione non rappresenta solo una questione estetica di decoro urbano, ma costituisce un rischio per la salute pubblica e la sicurezza stradale.

L’erba alta favorisce la proliferazione di zecche e altri parassiti, mettendo in pericolo soprattutto i bambini e gli animali domestici che frequentano parchi e giardini.

Inoltre, la vegetazione incolta lungo le strade compromette la visibilità degli automobilisti, aumentando il rischio di incidenti.

La situazione è particolarmente evidente in città e nelle frazioni dove l’erba alta domina marciapiedi e giardini e parchi pubblici.

In alcune zone, come a Frassineto, ci è giunta la notizia che gli abitanti, esasperati dai ritardi, si sono trovati costretti a tagliare l’erba da soli per garantire un minimo di decoro e sicurezza alle proprie comunità.

Le strade, le scalinate e i muri del centro storico sono invasi da piante infestanti comunemente note come “muraiole”, ovvero la Parietaria officinalis, una specie urticante e altamente allergenica.

Da tempo segnaliamo come questo stato di incuria comprometta l’immagine della città, in particolare agli occhi dei visitatori.

Durante i periodi festivi e in occasione della Fiera Antiquaria, molti turisti che passeggiano per le vie del centro percepiscono una sensazione di trascuratezza nei confronti del nostro patrimonio artistico e culturale.

In Consiglio Comunale, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha più volte sollecitato l’Amministrazione Ghinelli a rivedere gli appalti con le aziende incaricate della manutenzione del verde, chiedendo un’intensificazione degli interventi di sfalcio durante i mesi primaverili e un aumento delle risorse destinate a questo settore.

Tuttavia, ogni anno gli aretini si trovano a convivere con gli stessi disagi, in contrasto con le promesse di decoro urbano fatte in passato.

Il decoro di una città non è solo una questione estetica, ma un segno concreto di attenzione e rispetto verso chi la vive e paga le tasse. Gli aretini non meritano di vivere in una città trascurata, dove gli spazi pubblici vengono lasciati all’incuria e all’abbandono.

Serve un’Amministrazione più presente, più attenta e capace di rispondere con serietà e puntualità alle esigenze quotidiane della nostra comunità, in centro come nelle frazioni.

Andrea Gallorini e Valentina Vaccari Consiglieri comunali PD

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