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Pd Arezzo: sull’alta velocità scelta miope

Il tavolo tecnico del Ministero delle infrastrutture, sulla base di uno studio condotto da Rfi, ha individuato a Creti il luogo adatto per realizzare la stazione Alta velocità MedioEtruria.
Una soluzione che di tecnico ha poco, sono infatti prevalse gli interessi politici di un solo partito: la Lega che, mettendo da parte Arezzo e il suo comprensorio, cede alle spinte della Regione Umbria che nel 2024 andrà al voto ed è governata da una Presidente leghista, per questo favorita dal Ministro Salvini.

Una indicazione che non tiene assolutamente conto delle direttive europee per un trasporto più sostenibile e del fatto che la zona individuata trova poche giustificazioni: è fuori dalla possibilità di realizzare lo scambio ferro-ferro, insiste in un contesto privo di infrastrutture adeguate e in una zona con rischi idraulici e di grande pregio ambientale.

Una scelta miope, che mette a rischio inedite possibilità di sviluppo sostenibile e di rilancio produttivo e turistico dei nostri territori.

La città di Arezzo e intere vallate interne verrebbero penalizzate, pensiamo alla Valtiberina, al Casentino e a gran parte della Valdichiana, che perderebbero un’occasione storica di facile collegamento con l’Alta velocità. Su questo disastro come Partito democratico provinciale lavoreremo per resistere e faremo presto un punto con il Presidente della Regione Toscana, l’Assessore Baccelli e i nostri rappresentanti regionali.

Intanto ci domandiamo cosa ne pensi di tutto questo la deputata Nisini, eletta nel collegio di Arezzo che, invece di fare gli interessi della sua gente, resta a guardare. Stessa cosa vale per il consigliere regionale Casucci. Ci domandiamo cosa ne pensi il segretario provinciale della Lega Vecchi che è rimasto in silenzio.

Tutto il centrodestra aretino, compresi il Sindaco del comune capoluogo e il Presidente della Provincia nonché Sindaco in Valtiberina, dimostrano una grande debolezza accettando, al di là di qualche dichiarazione, una decisione imposta dalla Lega e così penalizzante per la città e tutto il territorio.

Purtroppo queste mancanze rischiano di farci perdere occasioni preziose nel prossimo futuro e di far regredire Arezzo in tutte le classifiche, del resto questo sta già avvenendo e per capirlo basta leggere le recenti statistiche uscite sui giornali.

Barbara Croci, Segretaria Coordinamento provinciale PD Arezzo

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