Anche se il bilancio tra assunzioni e cessazioni risultante dalla somma dei dipendenti che hanno lasciato il servizio e quelli che sono entrati negli anni dal 2021 e 2024 per il momento รจ positivo con un saldo che vede un incremento di 82 unitร , la UIL FPL mette in evidenza due aspetti che rappresentano veri e propri campanelli di allarme.
Il primo lo si ha leggendo i dati forniti dallโazienda: il 2021 รจ stato lโanno di maggiore implementazione delle assunzioni in tutta lโarea vasta sud est: a fronte di 682 cessazioni tra Dirigenza (146) e Comparto (536) il piano assunzioni del 2021 ha visto lโentrata di ben 978 nuove figure, 259 per la Dirigenza e 719 per il comparto. Il bilancio si chiudeva quindi con un saldo positivo per nuovi assunti pari a 296 unitร
Tutto questo ha avuto una inversione di tendenza a partire dal 2022, tendenza confermata anche per il 2023 e nella previsione 2024.
Nel dettaglio per il 2022 sono state 583 le cessazioni e 480 le assunzioni, con una riduzione di 103 unitร .
Nel 2023 le cessazioni sono state 561 e i nuovi assunti 506, con uno sbilancio di 55 unitร .
Nel 2024 si parla in termini di previsione, le cessazioni si dovrebbero attestare sulle 558 unitร , mentre si parla di 502 assunzioni, confermando il trend negativo di 56 unitร .
Per il 2025 e il 2026 la tendenza che sembra emergere รจ ancora quella di coprire parzialmente ed in maniera non sufficiente le cessazioni e questo comporterร un ulteriore decremento del personale dirigenziale e di comparto che farร diventare negativo il bilancio complessivo tra cessazioni e assunzioni.
A questo si aggiunga che lโArea Vasta Sud โ Est, senza dubbio quella piรน estesa dal punto di vista territoriale, dove sono presenti aspetti orografici complessi e una popolazione distribuita in piccoli comuni e realtร agricole, risulta penalizzata e poco attenzionata in ambito regionale.
Questa situazione รจ preoccupante โ affermano Lunghi e Fedeli per la UIL FPL โ per i livelli occupazionali, per i servizi ai cittadini e per la tenuta del sistema pubblico che rischia, nel prossimo futuro, di collassare.
Le responsabilitร di tutto questo si scaricano sulle aziende che non possono certamente proseguire nellโinventarsi soluzioni o pensare di fare miracoli con un personale sempre piรน ridotto.
Le ore aggiuntive, la chiusura estiva di attivitร , il sempre piรน pressante carico di lavoro che grava sulle strutture e si riverbera su lavoratori e cittadini, necessitร di un cambio di passo con scelte che rimettano al centro il sistema sanitario pubblico, la dignitร del lavoro, la tutela della salute e i diritti dei lavoratori.
Sempre piรน sono indispensabili interventi strutturali da parte del governo centrale e della Regione evitando il rimbalzo di responsabilitร tra gli uni e gli altri ma mettendo a punto piani con al primo posto lโadeguamento degli organici e una migliore organizzazione se non si vuole avere ospedali con reparti chiusi per coprire altri servizi e case di comunitร che non potranno funzionare se dentro non ci sono dotazioni di professionisti in grado di dare risposte ai cittadini e lavorare in condizioni di serenitร e sicurezza.
13082024-Tabella dotazione organica
Sergio Lunghi โ Segretario UIL FPL Area Vasta Sud โ Est e Luciano Fedeli Responsabile Sanitร UIL FPL