Porta Sant’Andrea vince la 146esima Giostra del Saracino

Il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha vinto la 146esima Giostra del Saracino, edizione di settembre 2024. Dopo aver concluso le prime due carriere “canoniche” con IX punti, alla pari Porta Crucifera, i bianco-verdi hanno affrontato i rosso-verdi agli spareggi. Lì hanno mantenuto la calma e, dopo la carriera lenta di Vanneschi, hanno facilmente conquistato la Lancia d’Oro dedicata agli 800 anni dalle Stimmate di San Francesco.

Con questa vittoria Porta Sant’Andrea raggiunge nuovamente Porta Crucifera nell’Albo d’Oro, assestandosi a 39 Lance. Una sola lancia lo separa adesso da Santo Spirito, che attualmente è a 40 vittorie. Altra occasione persa invece per Porta del Foro, che era partito bene. Sconfitta molto amara non solo per Porta Crucifera ma anche per il Quartiere della Colombina che esce di scena nonostante il V di Scortecci. 

Le carriere si sono svolte secondo l’ordine sancito dall’estrazione avvenuta domenica 25 agosto, a una settimana esatta dalla sfida in Piazza Grande:  

  • Porta Santo Spirito
  • Porta Crucifera
  • Porta Sant’Andrea
  • Porta del Foro

Prima Carriera

17:57 – Il Quartiere della Colombina sceglie di mandare avanti Elia Cicerchia. Una scelta in controtendenza con le scorse giostre, dove il cavaliere ad aprire le danze era Gianmaria Scortecci. Al passaggio del giovane sulla lizza stranamente nessun tafferuglio. In sella a Toni compie qualche giro nella zona del pozzo e poi parte. E’ un tiro abbastanza alto il suo. Appare scuro in volto e c’è chi, subito dopo il passaggio del destriero di fronte alla Giuria, alza il braccio e, ridacchiando, con le dita indica un tre. Purtroppo per la Colombina non ha torto. “Il primo cavaliere del Quartiere di Porta Santo Spirito”, vocia poco dopo l’Araldo, “ha marcato punti III”. 

18:03 – Porta Crucifera sceglie di far correr giostra a Lorenzo Vanneschi. In sella a Pinocchio il giostratore sembra piuttosto sicuro di sé. Al momento dell’impatto della sua lancia col Buratto la piazza pare tutta trattenere il fiato. E un attimo dopo è un’esplosione di entusiasmo rosso-verde. Sembra che Vanneschi abbia colpito il centro del tabellone. Lo stesso giostratore si è lasciato scappare una smorfia di soddisfazione. E non a caso. Qualche minuto dopo l’Araldo lo conferma. Vanneschi marca punti V.

18:10 – E’ Tommaso Marmorini il primo cavaliere di Porta Sant’Andrea. Sembra tutto nella norma, ma al passaggio del giovane sulla lizza Porta Crucifera ha qualcosa da ridire. Anzi, da lanciare. Manciate di polvere vengono levate contro Toro Seduto, il destriero di Marmorini, e sulla lizza vola anche quello che sembra essere uno stivale. Un comportamento sleale, un tentativo di condizionare il cavallo. Marmorini non è sereno ma corre lo stesso una bella carriera. Passano i minuti e tuttavia ancora non si sa nulla del punteggio realizzato. Nel frattempo, com’era prevedibile, la piazza freme e viene espulso un figurante di Porta Crucifera. Ne vengono espulsi poco dopo altri due. E’ tutto un caos fino a che l’Araldo non prende la parola. Nonostante le difficoltà, Marmorini marca punti V. La gioia dei figuranti bianco-verdi è incontenibile.

18:18 – “Tallurino”, soprannome di Francesco Rossi, è il primo cavaliere di Porta del Foro. La sua è una carriera buona, lineare, forse solo un po’ più lenta rispetto al solito. Il tabellone gira e pare intravedersi un colpo in alto. La piazza è tutta un mormorio. Nemmeno chi è avverso ai giallo-cremisi pare sentenziare con sicurezza su questa carriera. Silenzio assordante alla lettura del punteggio da parte dell’Araldo. Ma nessun mistero. Francesco Rossi marca per Porta del Foro IV punti

La prima tornata di carriere si chiude così con Colcitrone e Sant’Andrea in testa, a pari merito sul V, seguono quindi Porta San Lorentino con IV punti e Porta Santo Spirito col III.

Seconda Carriera

18:26 – Grande applauso al passaggio del secondo cavaliere di Porta Santo Spirito, Gianmaria Scortecci. Subito dopo aver preso la lancia parte spedito e deciso, mostrando un controllo del cavallo, il fido Doc, e della situazione davvero notevole. La piazza è come senza parole all’impatto contro il tabellone. Lo vedono tutti. Con grande eleganza, il giostratore sembra aver preso proprio un centro perfetto. Ed è uno scrosciare di applausi, veramente da parte di tutti, quando l’Araldo lo annuncia. Scortecci marca V punti per Porta Santo Spirito. Ma sono V punti che con i III di Cicerchia fanno poco.

18:30 – E’ il momento di Gabriele Innocenti. Il suo cavallo, Chicca-Grace, pare avere paura. Piazza Grande se ne accorge e non è “buona”. Probabilmente in risposta alla scorrettezza precedente dei rosso-verdi, durante questa seconda carriera dalle tribune è tutto un “piedare” per far fare il maggior rumore possibile. La piazza è veramente tutta contro Porta Crucifera. Innocenti cerca come può di rimanere concentrato, trottando contro quel muro di suono. Gli va bene. Il secondo cavaliere di Porta Crucifera marca punti IV

18:36 – Porta Sant’Andrea ha un’occasione. La carriera di Saverio Montini, secondo giostratore bianco-verde, può segnare la fine di questa edizione. Montini non ha nessun problema ad arrivare al pozzo in sella a Conte Darko de Gazzara. Nessun disturbo, nessuna bega, né prima né dopo la corsa. Eppure riesce a strappare al Re delle Indie solo IV punti. L’amarezza sul volto dei figuranti del Sant’Andrea è evidente. 

18:41 – Porta del Foro può quindi tornare in carreggiata e si affida a Davide Parsi in sella a Biancaneve. Parsi va spedito. Colpisce quello che sembra proprio un V e i giallo-cremisi esultano, tuttavia il cavaliere perde quasi la lancia. Lo si vede alzarla in segno di esultanza, riuscendo a tenerla per un soffio, poco sopra l’impugnatura. Passano diversi minuti. La Giuria è sempre lì china. Alla fine l’amaro annuncio dell’Araldo. Porta del Foro porta a casa un altro IV

La seconda serie di carriere si chiude dunque in modo non molto diverso dalla prima. Agli spareggi vanno solo Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea mentre Santo Spirito e San Lorentino escono di scena.

Spareggi

18:48 – Colcitrone punta chiaramente su Vanneschi. Il cavaliere protagonista del primo V pare sempre sicuro di sé, ma una volta partito al trotto qualcosa non va. Stringe molto e Pinocchio, al momento dello scontro col Re delle Indie, sembra lievemente rallentare. C’è chi subito grida al III. Ma anche chi, scherzando, evoca “lo spettro” della scorsa Giostra: penalità per presunta carriera lenta. Vanneschi infatti, agli spareggi con santo Spirito all’edizione di giugno 2024, aveva finito per totalizzare solo III punti. Purtroppo per i rosso-verdi entrambi i “pronostici” si realizzano. Vanneschi marca III punti e come a giugno viene penalizzato per carriera lenta, portando a Porta Crucifera un misero I

18:51 – Sant’Andrea punta tutto su Saverio Montini. Adesso il giovane giostratore ha decisamente “vita facile”. Basta veramente poco per portare a casa la vittoria. E di fatti così avviene. Con una carriera lineare, semplice, Montini riesce a marcare punti sufficienti per chiudere la partita: III punti

Alle ore 18.56 l’Araldo pone l’ultima parola sulla 146esima Giostra del Saracino. Porta Sant’Andrea vince l’edizione di settembre con un totale di XII punti

 

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