E’ stata presentata questa mattina la Lancia d’Oro dedicata ai 100 anni dell’Arezzo Calcio che i Quattro Quartieri si contenderanno domenica 3 settembre per la 144esima edizione del Giostra del Saracino.
«Sono 100 anni circa – ha detto il Sindaco Alessandro Ghinelli – che questa Società è in campo, è riuscita ad arrivare fino ad oggi per rappresentare la nostra città non solo col pallone. A buon motivo dunque l’Arezzo Calcio è uno dei simboli della nostra città, uno dei rappresentanti delle nostre tradizioni».
Dopo la pubblicazione del bando per la realizzazione del trofeo, erano arrivati più di 23 proposte di bozzetto. C’era stata quindi grande attenzione e partecipazione per questa Lancia d’Oro. Motivo per cui tutti i bozzetti presentati saranno esposti da oggi, sabato 26 agosto, fino a domenica 3 settembre nel Chiostro del Palazzo Comunale. «L’intento è quello di dargli la rilevanza e l’importanza che meritano perché erano tutti davvero belli» ha dichiarato l’Assessore Palo Bertini.
Ideata in bozzetto da Paolo Antonio Toci e intagliata come di consueto dal Maestro Conti, la Lancia d’Oro dedicata ai 100 anni dell’Arezzo Calcio rappresenta un po’ un ritorno al passato, presentandosi snella e leggera: come un giocatore di calcio.
«Quando ho saputo di questa dedica all’Arezzo Calcio – ha spiegato Paolo Antonio Toci – essendo io tifoso e amante della Giostra, nonché di professione pittore, ho voluto subito realizzare questo bozzetto: con tutto il mio cuore. La Lancia è volutamente “minuta”. E’ molto delicata, perché mi sono riallacciato alle prime lance degli anni ’30. Quando erano delicate, piccole, con dettagli molto precisi. Sono voluto andare un po’ in controtendenza rispetto alle lance più recenti, che erano sicuramente più ricche, pesanti. Volevo invece una cosa leggera, libera, ariosa, come una corsa su di un campo da calcio. Ho disegnato questo pallone anni ’30, su questa base di campo verde, e poi questa sciarpa che abbraccia la lancia e il pallone con una scritta che è fondamentale: “al campo alla battaglia!”. Apre infatti alla lizza ma anche una partita di calcio dell’Arezzo».
«Su questa Lancia – ha mostrato il Maestro Francesco Conti – ci sono particolari non di poco conto, la cui ispirazione è ad esempio tratta dalla Sala dei Grandi che è stata costruita proprio nel 1923, anno di nascita anche dell’Arezzo Calcio. Il suo legno è il tiglio, e non è casuale. Vasari ne faceva uso per via della particolare struttura lignea, così come Michelangelo. Ritengo che sia una bella e armoniosa Lancia d’Oro».
Paolo Antonio Toci ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale un Attestato di Riconoscimento ed un omaggio dalla Società Sportiva Arezzo con una splendida maglia.