Si è svolta questa mattina presso la Sala di Giustizia del Palazzo Vescovile di Arezzo la presentazione della prima rappresentativa di calcio a 5 denominata “Clericus Arretium,” del Comitato di Arezzo del Centro Sportivo Italiano in collaborazione con la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Alla presenza di Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo della Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro, sono intervenuti per dettagliare il percorso della rappresentativa Lorenzo Bernardini, Presidente del Csi di Arezzo, Don Andrzej Zalewski rettore del Seminario di Arezzo e di Mario Palazzi, che sarà l’allenatore durante le partite che nei mesi a venire svolgerà il team.
“Questa è un’iniziativa importante che riconosce e vede come promotore il Csi della nostra provincia per una squadra a cinque composta da religiosi e preti”, ha evidenziato Mons. Migliavacca. “Un bel progetto accolto dalla Diocesi, che ha dato il suo patrocinio, perché mette in luce e da l’occasione di scoprire lo sport come realtà educativa. Diventa un’opportunità per veicolare anche la proposta di una educazione con orizzonte cristiano. L’altro obiettivo importante è ritrovare gli oratori: lo sport fa parte delle attività che possono vivere le nostre realtà. Auguro una bella avventura a questa squadra e divertimento nel gioco”.
Il Presidente del Csi di Arezzo Lorenzo Bernardini ha ufficializzato alcuni appuntamenti: “Il primo allenamento ufficiale ci sarà giovedì 11 aprile mentre i primi incontri in amichevole avverranno venerdì 12 aprile con delle rappresentative che abbiamo già contattato, come i consiglieri comunali di Arezzo, i giornalisti e la Polizia di Stato. Durante queste partite rispolvereremo il cartellino blu, molto in tendenza a livello internazionale perché potrebbe essere adottato dal mondo calcistico; il Csi – ricordo – lo utilizza ormai da molti anni, e la sua funzione sarà legata all’espulsione a tempo di un giocatore”. Ha proseguito sottolineando che l’iniziativa “ha ricevuto tanti ottimi feedback dall’ambiente. L’obiettivo nostro sarà fare una polisportiva che ci consenta di far giocare la rappresentativa in ogni tipo di sport”.
Il compito di contattare i giocatori se lo è assunto Don Andrej: “Ho un passato da sportivo e sono molto contento di essere stato coinvolto in questo progetto. Lo sport insegna tanto, come per esempio il rispetto degli avversari e una condivisione della squadra. Sto cercando i sacerdoti e religiosi che possano giocare, attualmente sono una decina quelli che hanno dato il loro ok. Poi vediamo in campo cosa viene fuori”. Di questi dieci, erano presenti alla conferenza Don Salvatore Scardicchio, Fra Marco Cherubino e Don Lessly.
Mister Mario Palazzi, che ha dei trascorsi importanti nella massima serie di calcio – tra cui Genoa, Perugia, Udinese e Arezzo -, sarà il responsabile dell’area tecnica: “Ringrazio il Csi di Arezzo che mi ha parlato di questa opportunità che io ho accolto con entusiasmo. Mi fa piacere perché con il calcio ci lavoro, insieme faremo qualcosa di originale. Ho già conosciuto qualche giocatore, penso possano esserci dei bei risvolti. Il mio sarà un computo tecnico: ruolo già avuto con lo Staggiano, quando siamo diventati campioni d’Italia nel 2019 e 2023. Il tutto, ovviamente, in base agli impegni”.
Nel finale, Bernardini, Palazzi e Don Andrej hanno donato la maglia ufficiale della rappresentativa con il numero uno e la scritta “Vescovo” a Mons. Migliavacca e successivamente sono state mostrate le divise ufficiale: la prima di colore bianco con il logo della Diocesi sulla sinistra; al centro il logo della Clericus Arretium e sulla destra il marchio del Csi. Sullo sfondo le immagini stilizzate della città di Arezzo. La seconda maglia, invece, ha uno sfondo nero con le maniche gialle. In più, una polo di rappresentanza tutta gialla e il gagliardetto ufficiale della squadra.
Uff. Stampa Csi Arezzo