Oggi, 18 gennaio, a Pratovecchio Stia si svolgerà un evento di grande rilevanza per la comunità locale: si discuterà dell’imminente apertura di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). Al Teatro Comunale di stia alle ore 16.30
Questa nuova RSA privata sembra godere di un forte sostegno da parte delle istituzioni pubbliche a tutti i livelli, dal comune fino alla regione. Tra i partecipanti all’evento ci saranno figure di spicco come l’assessore regionale alle politiche sociali del PD, un rappresentante della Commissione salute e sociale della Regione Toscana (Vincenzo Ceccarelli), la ASL, il Sindaco di Pratovecchio Stia e il Governatore della Misericordia di Stia.
È fondamentale che la popolazione partecipi attivamente e faccia sentire la propria voce.
Come ex consigliere comunale e Presidente della Commissione Socio-Sanitaria e della Commissione Bilancio, ritengo doveroso ricordare che fino a poco tempo fa il Comune di Pratovecchio Stia disponeva di due RSA: una pubblica e una privata. Tuttavia, il precedente Sindaco e la sua Giunta hanno deciso di chiudere la RSA pubblica, contraddicendo il loro stesso programma elettorale, e hanno destinato tutti i posti letto convenzionati a quella privata.
Purtroppo p per fortuna (!), solo pochi mesi dopo questa scelta politica, i vertici della cooperativa che gestiva la RSA privata sono stati arrestati per truffa e associazione a delinquere, con un buco di 24 milioni di euro a danno dello
Stato, degli anziani e dei lavoratori della nostra comunità. Questa situazione è stata fortemente denunciata e contrastata dal Comitato Salute Casentinese, ma l’arresto ha lasciato Pratovecchio Stia e l’intera Vallata del Casentino senza due RSA, in una zona con una popolazione prevalentemente anziana. Le conseguenze sono state devastanti.
Oggi, non abbiamo aggiornamenti su queste indagini e sul destino dei fondi pubblici coinvolti. È importante ricordare che Vasai, all’epoca presidente della provincia del PD e dirigente di Agorà, era sotto indagine.
Coloro che oggi inaugureranno e promuoveranno una nuova RSA per il nostro Comune appartengono al PD. È quindi opportuno che qualcuno chieda chiarimenti su questa vicenda e su come si sia evoluta, poiché riguarda direttamente la loro politica locale e l’uso dei fondi pubblici destinati ai servizi socio-assistenziali. Se riuscissero a recuperare quei 24 milioni e restituirli alla comunità, sarebbe certamente un gesto utile e giusto, ma al momento non abbiamo notizie significative in merito.
Dobbiamo anche ricordare le meravigliose lavoratrici che hanno perso il loro posto di lavoro a causa di questa situazione.
A denunciare tutto ciò, attraverso manifestazioni, azioni legali e politiche, è stato un unico soggetto: il COMITATO SALUTE CASENTINESE, di cui sono portavoce.
Personalmente, ho affrontato due denunce per contrastare questa cooperativa/gestione socio sanitaria, denunce che per fortuna sono state archiviate, ma che mi hanno comportato spese legali e perdite di tempo.
Mi fermo qui per ora.
Vi invito a informarvi su questa questione, poiché riguarda un bene comune fondamentale per i nostri anziani e per la nostra vallata. Faccio del mio meglio per partecipare all’evento: sono appena partita da Lugano e ho avuto un piccolo incidente a Milano, ma arriverò.
A presto nuovi aggiornamenti.
Carlotta Balzani