Il regista Kip Andersen affronta in questo documentario il tema dell’allevamento di
animali come principale causa di deforestazione, consumo d’acqua, inquinamento e
produzione di effetto serra; nonché della distruzione della foresta pluviale con la
conseguente estinzione delle specie indigene e del loro habitat;
dell’erosione del manto terrestre, delle cosiddette “zone morte” oceaniche e di ogni altra forma di malattia ambientale.
Nonostante ciò, questa pratica va avanti senza che nessuno si opponga.
Mano a mano che Kip Andersen si avvicina ai vertici dei movimenti ambientalisti,
scopre quello che sembra un rifiuto intenzionale a mettere in discussione gli
allevamenti, mentre difensori e paladini dell’industria lo mettono in guardia sui rischi
per la sua libertà e persino per la vita, in caso osi proseguire nella sua indagine.
All’interno della rassegna “CinemAgosto, cinema itinerante e gratuito”, questo
mercoledì è la volta del documentario dei registi Kip Andersen e Keegan Kuhn della
durata di circa 85 minuti.
Vi aspettiamo al Prato Mercoledì 21 agosto, alle 21, zona chiosco.
Conoscere Per Scegliere Arezzo