“È notizia fresca che la giunta, con apposita delibera, stanzia ulteriori 42.000 euro per l’indagine olfattometrica, che di fatto verrà prorogata fino alla primavera del 2025. Una vicenda che da ridicola sta assumendo i contorni del surreale.
Oltre a non risolvere il problema e lasciare i cittadini di San Zeno, Chiani, Le Poggiola con il disagio, non si capisce dove si voglia arrivare con questa proroga. Pensano davvero che allungando di alcuni mesi l’indagine si possa risolvere la criticità del cattivo odore?
Facciamo notare, come peraltro riportato dalla stampa, che il costo complessivo di questa operazione ha superato i 100.000 euro.
Risorse che, ancora una volta, la giunta sceglie di destinare altrove rispetto a quello che servirebbe ai cittadini: strutture per l’infanzia che diano conforto alle tante famiglie che si trovano escluse dal sistema, manutenzione della città e dei parchi gioco. Tanto per fare alcuni esempi, ma ne potrebbero seguire tantissimi altri.
E rispetto a questa vicenda, dove sono i partiti che governano questa città? Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega sono d’accordo a spendere oltre 100.000 euro per qualcosa che finora non ha prodotto risultati?
Noi siamo convinti che a prendersi la responsabilità di risorse cittadine, del cui utilizzo non si capisce la finalità, debba essere certamente la giunta ma anche i partiti della maggioranza che la sostengono, nessuno escluso”.
Dichiarazione dei consiglieri comunali Marco Donati e Valentina Sileno
Uff. Stampa Comune di Arezzo