Prosegue fino al 29 luglio l’esposizione “Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo”

Al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo per studiare le opere del maestro aretino arrivano anche gli esperti della National Gallery di Londra

Al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo (via San Lorentino, 8) per studiare le opere del maestro aretino arrivano anche gli esperti della National Gallery di Londra

Un viaggio alla scoperta della pittura del Duecento, attraverso l’opera di uno dei massimi interpreti di quella stagione: fino al 29 luglio 2023, il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo (via San Lorentino, 8) ospita la piccola ma significativa esposizione Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo – La ‘Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo.

L’esposizione, curata da Luisa Berretti e Rossella Cavigli, riunisce parte del corpus delle opere di Margarito e rende omaggio al suo genio creativo: l’occasione dei lavori strutturali attualmente in corso al Santuario delle Vertighe che hanno comportato il ricovero delle opere esposte in chiesa nel deposito del convento annesso, rappresenta infatti un’opportunità unica per mettere a confronto diretto il dossale con la Vergine con il Bambino in trono e storie della Vergine con santi e sante, capolavoro su fondo oro di Margarito d’Arezzo (1240 ca.-1290) e Restoro d’Arezzo (ante 1239 – post 1282), con le opere di Margarito esposte al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo quali la Madonna col Bambino in trono di Montelungo e i due San Francesco, uno eseguito assieme ad un collaboratore e proveniente dalla Chiesa del Convento di Sargiano, l’altro opera della bottega dell’artista, proveniente dalla Chiesa del Convento di Ganghereto a Terranuova Bracciolini.

L’evento espositivo ha richiamato anche studiosi dalla National Gallery di Londra: lo scorso giugno, nell’ambito di ARCHLAB, progetto di IPERION-HS, Luisa Berretti (direttore del museo), Rossella Cavigli (funzionario restauratore conservatore), e Francesca Piqué (Conservator della SUPSI, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), hanno incontrato i colleghi della National Gallery Helen Howard (Senior Scientist), Kristina Mandy (Conservator), David Peggie (Senior Scientist), Laura Llewellyn (Curator of Italian Paintings before 1500), Imogen Tedbury (già Simon Sainsbury Curatorial Fellow, National Gallery, London, ora al Norton Simon Museum) per studiare il dossale di Margarito d’Arezzo, raffigurante la Madonna col Bambino in trono e storie di Santi, da loro recentemente restaurato, e sul quale sono state effettuate varie indagini diagnostiche al fine di comprenderne meglio la tecnica esecutiva.

In particolare Francesca Piqué ed Helen Howard hanno colto l’eccezionale occasione dell’esposizione del dossale delle Vertighe di Margarito e Restoro d’Arezzo presso il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo, per studiare l’opera da vicino con Rossella Cavigli. A loro si è unita Laura Llewellyn e Umberto Senserini, restauratore partecipe della cura del patrimonio artistico del Santuario delle Vertighe.

Il progetto di collaborazione tra i due musei e la National Gallery of Art di Washington prosegue e presto sapremo gli esiti della proposta presentata all’E-RIHS, nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca europea sull’Heritage Science (https://www.e-rihs.it/) per una campagna di indagini sulle opere del MNAMM, per ampliare il confronto.

L’esposizione nasce all’interno del progetto MUAR – Musei di Arezzo grazie all’accordo siglato tra la Direzione regionale musei della Toscana del MiC, che gestisce in Toscana 46 siti museali statali, e la Fondazione Arezzo Intour, D.M.O. pubblico privata nata nel 2018 per promuovere la destinazione turistica.

Intanto proseguono le iniziative di carattere scientifico e divulgativo volte a far conoscere il contesto storico e culturale in cui ebbe ad operare Margarito: prossimo appuntamento mercoledì 12 luglio con Pierluigi Licciardello (Alma Mater Studiorum Bologna) che tratterà il tema Vita religiosa e culto dei santi ad Arezzo nel Duecento.

Nel periodo dell’esposizione saranno inoltre organizzati tour guidati ai luoghi di Margarito ad Arezzo che saranno condotti dalle guide turistiche cittadine.

In particolare le visite guidate avranno inizio a partire da venerdì 26 maggio e si svolgeranno ogni venerdì alle ore 10.00 e ogni sabato alle ore 10.30 e alle ore 11.00. Ogni tour avrà una durata di circa 2 ore e comprenderà la visita alle opere di Margarito che sono oggetto dell’esposizione e a quelle conservate nella Pieve di Santa Maria e presso il Museo Diocesano. Il luogo di incontro con la guida è piazza Duomo. Le prenotazioni potranno essere effettuate esclusivamente sul sito www.discoverarezzo.com

Per informazioni: infopoint@discoverarezzo.com, 0575 377468.

 

 

IL MAGISTERO MEDIEVALE DI MARGARITO D’AREZZO

La ‘Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo

 

25 maggio – 29 luglio 2023

 

Arezzo – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna

via San Lorentino, 8

 

Orari

martedì e mercoledì: 8.30-19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

giovedì, venerdì e sabato: 8.30-13.30 (ultimo ingresso ore 12.30)

la prima domenica del mese ed i festivi infrasettimanali: 8.30-13.30 (ultimo ingresso ore 12.30)

 

Ingresso

intero 6 euro – ridotto 2 euro

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