di Stefano Pezzola
La quarta dose dei farmaci contro il Covid di Pfizer BioNTech e Moderna è stata autorizzata dalla Food and Drug Administration americana (Fda) per gli over 50 e per alcune categorie di immunocompromessi.
Il secondo booster può essere somministrato a persone dai 50 anni in su almeno 4 mesi dopo aver ricevuto il primo richiamo/booster di qualsiasi vaccino Covid autorizzato o approvato.
Il secondo richiamo di Pfizer-BioNTech può essere poi somministrato anche agli over 12 con determinati tipi di immunocompromissione, sempre 4 mesi dopo il primo booster di qualsiasi vaccino Covid autorizzato o approvato.
Entusiasta il Ministro Roberto Speranza che invoca adesso una strategia comune ovvero di fare una proposta comune nella direzione della quarta dose in Europa nel giro di una settimana.
“Io credo sia un grande passo avanti” ha dichiarato.
Da Israele arrivano i primi dati sulla sicurezza dell’ulteriore dose booster e l’Ema ha messo in guarda sul possibile calo di anticorpi.
“La quarta dose di vaccino contro il Covid-19 potrebbe non essere necessaria, neanche di fronte al recente aumento dei contagi” veniva affermano non piu’ di una settimana fa.
Eppure la quarta dose di vaccino non serve e non è sicura e lo affermano molte ricerche e studi scientifici.
Studi condotti ad esempio presso lo Sheba Medical Center di Tel Aviv, secondo i quali, potrebbe essere controproducente somministrare la quarta dose booster.
Ma ormai è chiaro che non siamo piu’ nell’ambito della scienza ma dello scientismo, un dogmatismo che ha portato all’estensione del metodo scientifico a qualsiasi aspetto della realtà e della vita con le conseguenze che mi pare siano evidenti e sotto gli occhi di tutti.
Proviamo a fare due conti.
Ciclo primario (due dosi) a distanza di 42 giorni.
Primo booster dopo 4 mesi.
Booster del booster dopo altri 4 mesi.
Quattro iniezioni di farmaci a mRNA in poco piu’ di 9 mesi.
E tutto questo solo e soltanto per il nostro bene.
 per gli over 50 e per alcune categorie di immunocompromessi.){kind=link}