Site icon Arezzo Informa

Quattro studenti di Granada in Erasmus al Palazzetto del Nuoto

 AREZZO – Il Palazzetto del Nuoto parla spagnolo. L’impianto cittadino ha accolto quattro ragazzi tra i diciassette e i diciotto anni provenienti da Granada che, fino al mese di giugno, vivranno ad Arezzo per un progetto Erasmus dove alterneranno attività scolastiche e esperienze di formazione professionale. I giovani studenti stanno collaborando con gli istruttori e con il personale della Chimera Nuoto con l’obiettivo di acquisire competenze concrete in diversi ambiti operativi, di conoscere meglio la lingua italiana e di stimolare una reciproca conoscenza anche con gli atleti e le atlete della stessa società aretina.

L’ospitalità dei ragazzi in Erasmus rappresenta ormai una tradizione per il Palazzetto del Nuoto che, ogni anno scolastico, apre le proprie porte a questi progetti all’insegna di inclusione e educazione. Tra le mansioni previste rientra l’assistenza agli istruttori a bordo vasca, alle famiglie e alla segreteria, favorendo così un quotidiano confronto utile per maturare esperienze relative all’organizzazione della struttura sportiva e alle attività della scuola nuoto. Ulteriori occasioni di incontro verranno previste con gli atleti dei settori agonistici e preagonistici con l’obiettivo di stimolare l’attivazione di nuove relazioni e di andare a favorire una parallela crescita anche per i ragazzi e le ragazze della stessa Chimera Nuoto, permettendo loro di vivere un’importante opportunità interculturale. «Siamo felici di offrire ai giovani studenti l’occasione di maturare una preziosa esperienza di vita – commenta Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto. – Il Palazzetto del Nuoto conferma la propria sensibilità verso l’ospitalità, l’inclusione e l’interculturalità, coinvolgendo quattro ragazzi spagnoli in diverse attività, servizi e mansioni al servizio degli utenti della struttura. Questi percorsi forniranno nuove capacità, promuoveranno lo scambio di conoscenze e faranno vivere occasioni di dialogo utili anche per imparare la lingua, con la volontà di rendere indelebile il ricordo della loro permanenza ad Arezzo».

Ufficio Stampa
Chimera Nuoto

Exit mobile version