Rievocazioni e spettacoli nella domenica dell’Arezzo Celtic Festival

Rievocazioni e spettacoli nella domenica dell’Arezzo Celtic Festival. La terza e ultima giornata della nona edizione dell’evento è in programma domenica 30 luglio e, al parco Pertini, rinnoverà l’appuntamento con la storia per far rivivere le atmosfere, le usanze e le tradizioni dei popoli dell’antichità. L’area verde di viale Giotto sta ospitando una ricostruzione dei villaggi di celti, romani e italici che, animati da decine di figuranti di compagnie storiche provenienti da tutta la penisola, saranno sede di numerose attività creative, manuali, ludiche e didattiche. Un’attenzione particolare verrà orientata verso l’aspetto rievocativo che troverà il proprio fulcro alle 11.00 con la ricostruzione di un matrimonio celtico con il rito tra fumi d’incenso e suoni di handpan e flauti che accompagnerà fino all’emozionante unione delle mani dei due sposi, poi alle 17.00 sono in programma i tornei celtici dove sarà possibile sfidare i campioni dei clan tra tanti diversi giochi antichi.

La conclusione dell’Arezzo Celtic Festival, organizzato dall’associazione Cerchio delle Antiche Vie e a ingresso libero, sarà caratterizzata da uno spettacolo di forte impatto alle 21.30 che riunirà tutti gli artisti coinvolti dall’evento con una combinazione tra le esibizioni con il fuoco “Al Kimiya” di Olivia Mancino, le travolgenti musiche tribali di cornamuse e percussioni del Clanargantia e le danze celtiche di Floreo in Florence Project. Due momenti dedicati al ballo saranno previsti anche nel pomeriggio con i workshop alle 17.30 a cura della stessa Floreo in Florence Project e alle 19.00 della scuola di danze irlandesi Clover che alle 20.00 metterà in scena un ulteriore spettacolo. La volontà del festival di coinvolgere visitatori di ogni età a partire dai bambini è testimoniata dalla presenza di momenti dedicati ai più piccoli a partire dalla possibilità di interagire e di svolgere attività con i figuranti degli accampamenti storici, dai laboratori per costruire bacchette magiche in legno, dalla scuola di magia di Harry Potter, dai racconti dei druidi e dal truccabimbi.

Il programma del 30 luglio proporrà anche un ciclo di conferenze con temi “Le unioni sacre” alle 10.00, “Il cerchio del raccolto” alle 11.00, “Il disegno delle stelle” alle 16.00, “Il mistero dei guardiani delle piramidi” alle 17.00, “Magie e misteri fra le strade di New Orleans” alle 18.00 e “I tarocchi tra storia, leggende e divinazione” alle 20.00. Esperienze pratiche e laboratoriali saranno invece previste con i workshop “Laboratorio di tessitura” e “Oltre il bosco” delle 16.00, “Il Magnetismo della piramide come ausilio terapeutico” delle 18.00 e “Danza sciamanica” delle 22.00.

Per l’intera giornata sarà attiva l’area del mercatino artigianale con oltre cinquanta stand e, a partire dalle 18.00, sarà possibile cenare all’aperto nell’area dell’enogastronomia con specialità di ieri e di oggi (dai piatti con grigio casentinese al maialino sardo e agli arrosticini di carne e pesce, con proposte anche vegane e senza glutine), bagnate da bevande storiche quali sidro, idromele, ippocrasso e ambrosia. Il programma dettagliato dell’Arezzo Celtic Festival è disponibile sull’omonima pagina facebook.

«L’Arezzo Celtic Festival sta rinnovando un suggestivo viaggio indietro nei secoli direttamente nel cuore di Arezzo – commenta Mauro Melis, presidente della Cerchio delle Antiche Vie, – con un format ormai consolidato dove la rievocazione si unisce all’intrattenimento, all’enogastronomia, all’artigianato e alla formazione. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla nona edizione del festival, dai volontari dell’associazione agli artisti e alle compagnie da tutta Italia, ma anche ai visitatori che già nella prima giornata hanno affollato il parco Pertini».

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