“Devo dire che la creatività narrativa di alcuni nostri colleghi dell’opposizione di destra è davvero fervida e quella del capogruppo di Forza Italia Marco Stella è davvero da grande romanziere, per cui se dovessi seguirlo nella sua logica creativa, dovrei leggere il suo atteggiamento di oggi, da protagonista assoluto del palcoscenico, come un evidente tentativo di ergersi a nuovo protagonista della scena politica, dopo aver messo in discussione quello che è il candidato designato dal centro-destra per le prossime regionali. Ma visto che noi non siamo in Consiglio regionale a scrivere romanzi di fantapolitica, bensì a cercare di dare ai cittadini le risposte che aspettano da noi, vogliamo approvare il nuovo Piano per l’economia circolare, seppure con la fatica di dover discutere per un giorno intero ordini del giorno inutilmente ripetitivi”.
Così il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli, commenta le affermazioni fatte da alcuni esponenti del centro-destra durante l’iter di approvazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti e per l’economia circolare.
“Quello che approveremo alla fine di questo dibattito – prosegue Ceccarelli – è uno strumento innovativo, risultato di un lavoro approfondito e partecipato, che fissa obiettivi chiari e ambiziosi: ridurre la produzione di rifiuti del 5% entro il 2028, portare la raccolta differenziata al 75% nel medio termine e all’82% entro il 2035, promuovendo il riuso e il recupero, e andando alla progressiva chiusura delle discariche. E’ un piano al quale si è lavorato in questi anni, senza perdere tempo utile per la realizzazione degli impianti, tanto che dal 2021 in avanti sono ben 19 gli impianti che si stanno realizzando o che sono già autorizzati. Il tema della chiusura del ciclo dei rifiuti e della creazione di una vera economia circolare – conclude Ceccarelli – è una cosa estremamente seria per la Toscana e non meritava un dibattito consiliare a tratti surreale”.