Rigenerazione Urbana, arrivano1,5 milioni per tre comuni della provincia di Arezzo

Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis PD: “sempre premiata la qualità e la sostenibilità dei progetti”

Grazie alle risorse aggiuntive stanziate dalla Giunta Regionale, circa 10 milioni di euro, ed alla firma, che avverrà a breve, dell’accordo con Il Governo sul Fondo di Sviluppo e Coesione, arriverà una seconda trance di fondi europei destinati a progetti di “Rigenerazione Urbana” per comuni toscani fino a 20mila abitanti.

Un lavoro straordinario fatto dalla Regione, dichiarano i consiglieri Pd Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis, che premia la qualità dei progetti nel solo interesse dele comunità.

Oltre 1,5 milioni di euro, questa la cifra che andrà a sostenere progetti specifici di tre comuni della provincia di Arezzo: Castiglion Fibocchi, Castel Focognano e Anghiari. 

A Castiglion Fibocchi sono destinati 600 mila per l’ex scuola di piazza delle fiere; stessa cifra (600 mila) per la riqualificazione di piazza Baldaccio Bruni ad Anghiari, e 336mila per vari luoghi del comune di Castel Focognano, tra cui piazza Mazzini e il centro storico di Rassina, dove si andrà a finanziare il terzo lotto di intervento, compreso l’abbattimento delle barriere architettoniche.  

Il processo di rigenerazione urbana avviene tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, limitando il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale.

Rigenerare permette inoltre alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale.

Crediamo, concludono Ceccarelli e De Robertis, che questo percorso virtuoso sia fondamentale per far arrivare il cambiamento e lo sviluppo direttamente nei territori, partendo dai piccoli progetti condivisi con le istituzioni locali.

La Regione Toscana, ancora una volta, dimostra di essere vicina ai propri cittadini indipendentemente dalla maggioranza che amministra i diversi comuni ma semplicemente guardando alla qualità dei progetti presentanti e cercando e di saper interpretare nel modo giusto il proprio ruolo.”

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