Si chiama Estate Rover Nazionale 2023 ed è organizzata dall’associazione scout laica CNGEI, la prima ad essere nata in Italia su ispirazione del fondatore del Movimento Scout, Lord Baden Powell.
Un evento, in programma dal 28 luglio al 6 agosto, che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi tra i 16 e i 19 anni provenienti da tutta Italia e desiderosi di raccontare le proprie storie, incontrare gli altri dopo i duri mesi della pandemia e fare la differenza nel mondo, partendo dalla propria comunità di appartenenza. Nella convinzione che per avere un impatto positivo non serva urlare, non basti manifestare, ma occorra con costanza fare la propria parte e prepararsi, per dirla con Gaber, a frequentare il proprio futuro.
L’evento nasce da lontano ed è stato preparato per oltre due anni da parte dei volontari del CNGEI che hanno saputo ascoltare le istanze dei giovani e hanno cercato di raccoglierle per offrire un’esperienza capace di unire al fascino intramontabile della strada, l’impegno del servizio nella comunità e la gioia esplosiva di ritrovarsi insieme al termine di questo lungo percorso.
A fare da lancio alla fase finale di questa avventura, il 28 luglio, AREZZO e altri 10 punti di partenza, veri e propri trampolini, sparsi in tutta Italia per offrire esperienze variegate, scelte dai ragazzi stessi, e portare la propria voce e il proprio servizio in più luoghi possibili. Cinque giorni intensi trascorsi a ragionare, fare, condividere.
A questa prima fase seguirà, a partire dal 1 agosto, il raduno finale previsto a Soriano nel Cimino (Viterbo), per altri 5 giorni: un’occasione per raccontarsi quanto vissuto ma anche e soprattutto per incontrare 100 professionisti, scout e non, in grado di trasmettere i propri saperi e valori ed equipaggiare i ragazzi e le ragazze con quelle competenze che divengono ogni giorno più irrinunciabili per gestire il cambiamento: quello che parte da se stessi e approda nella società. Ospite speciale sarà Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che nel tardo pomeriggio del 4 Agosto farà visita al campo per ispirare i ragazzi e le ragazze presenti.
A fare da cornice a questo sforzo, la redazione di un vero e proprio manifesto che i ragazzi scriveranno nel corso dell’evento e nel quale raccoglieranno gli obiettivi da loro individuati come fondamentali da raggiungere rispetto a 4 temi, anch’essi votati da loro: benessere psicologico e relazionale, ambiente, società inclusiva, scuola formazione e futuro. Il lavoro si concluderà nella serata del 4 Agosto quando questo manifesto verrà presentato e commentato dai ragazzi che hanno co-costruito l’attività con alcuni ospiti ritenuti da loro ispiranti rispetto ai 4 temi discussi. Per l’area di inclusione sociale interverrà direttamente dal palco l’avvocata e attivista Cathy La Torre.
Il manifesto verrà consegnato personalmente dai ragazzi durante la serata a Elena Bonetti, Deputata e membro della delegazione italiana all’assemblea parlamentare del consiglio d’Europa, che stimolerà i ragazzi con consigli inerenti le azioni di advocacy necessarie per raggiungere i propri obiettivi e progetti. I ragazzi, una volta concluso l’evento, il prossimo 5 agosto, non con l’obiettivo di consegnare ad altri le proprie volontà per farle mettere in atto, ma di impegnarsi a metterle in azione in prima persona, proseguiranno nei prossimi mesi con la consegna di questo manifesto a istituzioni locali, nazionali ed europee.
A chi pensa che lo scautismo si riduca ad un panorama guadagnato a forza di camminare sulle proprie gambe, i giovani rispondono che la vera forza dell’essere scout sta nel vivere la propria comunità cercando di cambiarla in meglio. Un esercizio che prepara alla vita, senz’altro più bella se affrontata insieme, col sorriso sulle labbra e lo sguardo rivolto a un futuro che vogliamo sia nostro.