Accordo tra la Regione e i gestori delle Rsa toscane, nellโottica di sostenere e sviluppare i servizi a beneficio della popolazione anziana della nostra regione. Lโintesa รจ stata siglata questa mattina in Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente Eugenio Giani e dai rappresentanti dei gestori delle Rsa: Agespi, Arat, Arsa, Aret, Anaste, Uneba, Confcooperative Federsolidarietร Toscana, Legacoop Toscana, Agci, Aiop Rsa Toscana, Diaconia Valdese-Csd, alla presenza dellโassessora alle politiche sociali Serena Spinelli e del direttore sanitร , welfare e coesione sociale Federico Gelli.
La Giunta Regionale, ribadendo la volontร politica di sostenere economicamente il sistema di offerta residenziale per anziani non autosufficienti, si impegna ad un aumento progressivo delle quota sanitaria, con il conseguente incremento del fondo ad essa destinato, per i seguenti importi giornalieri:
- 2,00 euro dal 1ยฐ luglio 2023
- 1,60 euro dal 1ยฐ gennaio 2024
- 1,50 euro dal 1ยฐ gennaio 2025
Si tratta dunque di un aumento da subito del contributo regionale di 60 euro al mese per ogni ospite di Rsa, con ulteriori aumenti progressivi stabiliti anche per le due prossime annualitร . ร il caso di ricordare che la Giunta Regionale, in questi anni di emergenza Covid-19 รจ intervenuta con misure di ristoro che hanno parzialmente ridotto i gravi problemi di tenuta economica delle Rsa, adesso perรฒ si rendono necessari ulteriori adeguamenti.
โLa salvaguardia della qualitร della vita dei nostri anziani e la tutela di coloro che non sono autosufficienti รจ per noi una prioritร assolutaโ, ha detto il presidente Eugenio Giani. โIn questa direzione va lโaccordo che sottoscriviamo perchรฉ la sinergia tra pubblico e privato รจ un fattore determinante per la presa in cura della persona fragile. Io ritengo che dopo lโemergenza causata dal Covid19 sia il momento di fare un salto di qualitร nei servizi che possono caratterizzare la Toscana come regione dโ avanguardia sul piano della salute e dellโassistenza. Questo pur con la consapevolezza che le risorse a livello nazionale non sono quelle sperate. Sappiamo perรฒ di chiedere molto ai gestori che operano in regione, ecco perchรฉ questo accordo รจ doveroso. Adilร degli aspetti economici sono poi previsti ulteriori elementi importanti. Apriremo, per esempio, modalitร di formazione in cui le strutture possano essere protagoniste direttamente per i propri fabbisogniโ, ha concluso Giani.
โSiamo molto soddisfatti di questo accordo โ ha commentato invece lโassessora alle politiche sociali Serena Spinelli โ che accoglie anche le richieste dei soggetti gestori, perchรฉ per noi il mondo delle Rsa gioca un ruolo fondamentale nella presa in cura delle persone piรน fragili. Eโ necessario mantenere un dialogo costante e costruttivo per garantire la massima qualitร del servizio. Per la Regione รจ uno sforzo economico importante, anche rispetto a quanto sta avvenendo a livello nazionale sul Fondo sanitario, per il quale assistiamo ad un progressivo definanziamento. Contemporaneamente perรฒ abbiamo lโurgenza di rispondere ai bisogni crescenti della parte piรน fragile della nostra popolazione e non possiamo sottrarciโ.
I gestori delle strutture residenziali si impegnano dal canto loro a condividere con la Giunta Regionale un percorso di approfondimento tecnico diretto alla valutazione dellโattuale struttura dei costi delle Residenze, per individuare il livello di sostenibilitร economica nel medio periodo che non pregiudichi la qualitร e lโappropriatezza assistenziale nรฉ la sicurezza degli operatori.
Questo nellโottica di favorire la programmazione di unโ offerta adeguata sul territorio, perchรฉ il cittadino sia in grado di scegliere liberamente allโinterno di un sistema di strutture residenziali plurale e diffuso, ma omogeneo in termini di requisiti strutturali, organizzativi e professionali, di qualitร residenziale e appropriatezza assistenziale.
Per quanto riguarda la formazione degli operatori, sempre nel protocollo รจ contenuto lโimpegno della Giunta con il contributo dei soggetti gestori e il coinvolgimento delle parti sociali, allโistituzione di un Osservatorio permanente cui affidare,la stima e il monitoraggio del fabbisogno complessivo dei profili socio-sanitari necessari per rispondere concretamente alle dotazioni operative delle strutture.
Nel corso dellโincontro sono stati illustrati anche i contenuti della recente delibera N 1007 del 28/08/2023 che stanzia ristori per i maggiori costi sostenuti a seguito dellโemergenza Covid-19 dalle Residenze sanitarie per disabili (Rsd) e Comunitร alloggio protette (Cap). Si tratta in particolare di una quota integrativa giornaliera di 4 euro per posto letto per il periodo dal 1 aprile 2022 al 30 giugno 2022 e per il periodo dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023 che verranno erogati dalle Asl territoriali con fondi regionali per oltre 1 milione e 600 mila euro.
Questi ristori vengono erogati ogni anno dal 2020 per un totale di oltre 5 milioni e mezzo stanziati dalla Regione nellโarco del triennio 2020-2023.